Educyber generations, a Caiazzo il “Giannone” ospita il camper

(Comunicato stampa) – Lunedì 28 ottobre il Liceo Giannone ospiterà, nella sede di Caiazzo, la prima tappa del tour del Centro Mobile del Moige per “Educyber generations”, il progetto informativo su rischi e opportunità del digitale e della intelligenza artificiale nato dall’esigenza di porre un freno al fenomeno che colpisce i giovani soprattutto nei contesti scolastici. Durante il giorno ci saranno incontri formativi destinati sia agli studenti che ai genitori del Liceo Giannone e, inoltre, uno degli incontri sarà dedicato agli studenti dell’Istituto Aulo Attilio Caiatino.

Ad aprire la giornata, insieme con la dirigente scolastica del Giannone Marina Campanile, ci saranno il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, la dirigente scolastica dell’Istituto Aulo Attilio Caiatino Silvana Santagata, il vice presidente del Consiglio d’Istituto del liceo Giannone e del Comune di Caiazzo Vito De Filio. Ad accogliere studenti e genitori ci saranno due esperte psicologhe della task force antibullismo del Moige.  

Il prestigioso tour, per il quale il Giannone è stato scelto come prima tappa in Campania, vede il consolidarsi della collaborazione fra il liceo casertano e il Moige. Durante lo scorso giugno, infatti, alcune studentesse e studenti del liceo Giannone sono stati “giornalisti per un giorno” alla Camera dei Deputati, in occasione del prestigioso premio per la tv e il web del Moige “un anno di Zapping”.

Inoltre a novembre una rappresentanza del Giannone sarà presente in Parlamento per il progetto targato Moige “Giovani Ambasciatori in Parlamento” per discutere, insieme con studenti provenienti da altre sedici scuole italiane, di alcune tematiche importanti nell’ambito della cittadinanza digitale.

«Il “pianeta del digitale” può essere una grande opportunità, ma anche un preoccupante rischio», ha affermato la preside Campanile. «Per questo abbiamo accolto con entusiasmo il progetto del Moige che rappresenta una nuova occasione formativa per i nostri studenti, per permettere loro di spingersi verso il futuro con la giusta armatura».