Emanuele Carlo Ostuni,  è il questore Cazzaniga in Un Delitto ideale

Emanuele Carlo Ostuni, è il questore Cazzaniga in Un Delitto ideale

(Comunicato stampa) -Ancora un prestigioso ruolo per il noto attore Emanuele Carlo Ostuni, che interpreterà il Questore Davide Cazzaniga nel film dal titolo “Un Delitto ideale”, per la regia di Nicolò Tonani, che racconta la vicenda fra romanzo e realtà storica dell’assassinio di Umberto I di Savoia avvenuto a Monza il 29 Luglio 1900. Protagonisti del lungometraggio sono Valentina Di Simone (la prostituta Teresa) e Giuseppe Amelio (nipote del regista Gianni Amelio), che interpreterà Gaetano Bresci). Tra gli altri interpreti del film oltre a Emanuele Carlo Ostuni anche Maura Musi, Suna Gritli e Francesco Oranges. Il Questore Davide Cazzaniga capo della Polizia condurrà un teso interrogatorio che formalizzerà l’accusa e la condanna dell’attentatore Gaetano Bresci, il quale verrà arrestato e che storicamente morirà, forse suicida, l’anno dopo nel carcere dell’Isola di Santo Stefano (la piccola Alcatraz Italiana). “Un Delitto ideale” è un film che rispecchia questa voglia di raccontare la società Italiana di una nazione appena unificata attraverso un fatto storico del 1900 come il Regicidio di Umberto I e l’incontro fra i due protagonisti. Il film ha richiesto una gestazione di diversi mesi, anche per cercare le location adatte alla sceneggiatura di Marco Pozzato e dello stesso regista. Prodotto dalla Anno 404 di Cesare Geremia Giromini e Dario De Luca, Produttore esecutivo Guido Berardinelli il film “Un delitto ideale”, racconta l’incontro in una casa di tolleranza lombarda fra Gaetano Bresci e una prostituta Teresa che cercherà di redimere.

Negli ultimi anni, Emanuele Carlo Ostuni ha preso parte ad “Apparentia”, regia di Maria Eugenia Fiscina (2017) e “Vanitose” regia di Giorgio Molteni (2020). Spiega l’attore Emanuele Carlo Ostuni «Ho accettato il ruolo del Questore Davide Cazzaniga, in quanto ho sempre amato il cinema di Mauro Bolognini che ha raccontato spesso con verità storica e raffinatezza, l’Italia del’900 in opere come “Fatti di gente per bene”, “Metello”, “L’Eredità Ferramonti” per citarne alcune e di cui il giovane cineasta Nicolò Tonani potrebbe essere un degno erede».

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L’ATTORE

Emanuele Carlo Ostuni nasce a Milano il 27 Marzo 1965. La sua prima esperienza

professionale risale al 1979 quando a soli 14 anni conduce un programma radiofonico

per Radio Peghera, nella provincia di Bergamo. Successivamente le brevi esperienze

musicali come chitarrista.Nel 1980 a Londra l’incontro con il Teatro durante lo Spettacolo Jesus Christ

Superstar.

Frequenta la scuola del Centro Teatro Attivo di Milano 1989/1992. Ha frequentato a

Milano il Mediastudio Workshop del regista Salvatore Nocita dove ha frequentato il

corso di conduzione giornalistico televisivo con Bruno Gambarotta e sceneggiatura

cinematografica con Tonino Guerra.

Emanuele Carlo Ostuni è stato anche nel cast, fra gli altri dell’adattamento televisivo

del romanzo “Il Conte di Montecristo” Rai 3, regia di Ugo Gregoretti (1997), di

“Incantesimo 8”

– Rai 2, regia di Ruggero Deodato (2005), per il cinema “Luna e le

altre”, regia di Elisabetta Villaggio (2004). “Gli Arcangeli” regia di Simone Scafidi

(2004),

“I Giorni dell’abbandono” regia di Roberto Faenza (2005), “Apparentia”,

regia di Maria Eugenia Fiscina (2017),“Vanitose” regia di Giorgio Molteni (2020).

In Teatro è stato il Giovane Signore in “Girotondo di Arthur Schnitzler” (1991), per la

regia di Francesco Savina, Nando in “Teppisti” di Giuseppe Manfridi, regia Andrea

De Manincor (1997) e “I maneggi per maritare una figlia”, regia di Roberto Fera

(2003).

Inoltre è stato conduttore Tv per TV 7 Lombardia e inviato in studio per Odeon TV.

Attualmente autore e conduttore Radiofonico, è stato responsabile della

comunicazione dei Teatri di Villa Clerici a Milano (2006/2010).

Poeta, è stato fra gli autori di Fra musica e fede conversando con Dio, inoltre è stato

fra gli organizzatori dello storico concerto di Franco Battiato a Milano (2010).

Dal 2023 si è trasferito a Vigevano (Pavia).

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