FaziOpenTheater, chiusura con il cantastorie Nando Brusco
-“FaziOpenTheater 2022-2023” presenta l’ultimo spettacolo della quinta edizione dal titolo “Tamburo è Voce Battiti di un Cantastorie” di Nando Brusco. L’appuntamento è per domenica 11 giugno alle ore 19,00 presso la sala teatro di Palazzo Fazio in Via Seminario 10 a Capua. Antonio Iavazzo direttore artistico della rassegna commenta: «E’ una performance davvero speciale in quanto si tratta di un meraviglioso cantastorie calabrese, Nando Brusco, che, con tamburo e voce, in un viaggio emozionale, ci porta in mondi lontani ed epici che fanno risuonare l’anima e lo spirito». Lo spettacolo è presentato da “Kalisfera-il senso degli eventi” di Amaroni ed è interamente pensato e realizzato da Nando Brusco. Gli organizzatori raccontano: «Nando Brusco è un cantastorie originale. Diverso da tutti gli altri. Un suonatore di tamburo a cui piace raccontare storie. Un musicista da anni impegnato nel campo della musica popolare, con un percorso di studio sul tamburo rivolto alla ricerca della sua capacità evocativa, del suo suono, della sua ” voce “. Un artista a cui piace affiancare a tutto ciò l’aspetto culturale, narrativo, letterario presente nella culturapopolare, da lui studiata ed approfondita, ma presente soprattutto nella memoria orale di cui lui è portatore. Una performance davvero speciale. Si tratta di un viaggio emozionale, che ci conduce in
mondi lontani ed epici che fanno risuonare l’anima e lo spirito». Spiegano poi che attraverso questo
spettacolo l’autore compie un vero e proprio viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale
della sua terra. Racconta ricordi di storie lontane, leggende, fatti realmente accaduti che rivivono
nel cerchio magico del tamburo: lo strumento che è ventre materno, forza generante, voce narrante
dell’umanità. Lo spettatore si troverà coinvolto in un viaggio emozionante. Fra mito e realtà. Fra
Voce e Tamburo. Gli organizzatori concludono poi: «L’idea di fondo è quella di far incontrare la
voce del narratore con le potenzialità sonore del tamburo. Il cantastorie, inoltre, scevro dei classici
cartelloni (con i suoi disegni), si ritrova ad evocare gli scenari cantati attraverso i suoni del tamburo;
il quale diventa risacca, diventa zappa, uccello in volo. L’uso del dialetto (anticipato da
un’introduzione in lingua italiana) esalta il ritmo e la musicalità del canto o del racconto». Per
informazioni e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri: Antonio Iavazzo: 3389924524
o info@antonioiavazzo.it oppure Gianni Arciprete: 3343638451 o gianniarciprete@libero.it.
About author
You might also like
Vaccini in tour, l’obiettivo è rendere Baia Domizia covid-free
Luigi Fusco – Vaccini in tour per una vacanza all’insegna del contrasto alla pandemia di coronavirus. A Baia Domizia sud, presso l’Arena dei Pini, sarà presente, nei giorni 17 e
Astronomia al tempo di Vanvitelli, l’evento al Planetario
Alessandra D’alessandro -Il Planetario di Caserta oggi celebra 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli con uno spettacolounico dal titolo “Astronomia al tempo di Vanvitelli” raccontando i fenomeni astronomici e
Un borgo di libri. Il questionario di Proust per Giuseppe Montesano
-Il questionario di Proust secondo lo scrittore Giuseppe Montesano. L’incontro a Casertavecchia per Un borgo di libri. Il servizio