Ferragosto alla Reggia, l’opportunità per una visita culturale

Ferragosto alla Reggia, l’opportunità per una visita culturale

Luigi Fusco

-Week end di ferragosto alla Reggia di Caserta. Per l’occasione dal 13 al 15 resteranno aperti gli appartamenti storici, il parco e il giardino all’inglese.
I turisti potranno accedere al plesso vanvitelliano anche giorno 16 agosto secondo le ordinarie modalità, i consueti orari di accesso e le vigenti norme anti-covid.
Venerdì 13 ci sarà, poi, l’apertura straordinaria delle stanze reali, al cui interno si svolgerà l’evento “La Notte delle Regine” con un concerto in onore del compleanno della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone.
Per partecipare alla manifestazione sarà possibile acquistare un biglietto di 3 euro che consentirà la visita del piano nobile dalle 19.30 alle 23:30, con ultimo ingresso alle 22.45.
Per tutte le informazioni basterà consultare il sito https://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/info/.

About author

Luigi Fusco
Luigi Fusco 1154 posts

Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

You might also like

Cultura

FestBook. Una Caserta da leggere

(Claudio Sacco) – Giunge oggi al termine FestBook, il festival della creatività, dei libri e della follia. La manifestazione è stata organizzata dall’Università Luigi Vanvitelli, in collaborazione con il Comune

Arte

La Reggia come fabbrica di arte. Inaugurata Oltre Terrae Motus

(Maria Beatrice Crisci) – «Mi piacerebbe che la Reggia diventasse una fabbrica di arte. Mi piacerebbe invitare artisti che poi lavorassero anche qui dentro. Dunque, la Reggia non solo come

Attualità

Il WWF di Caserta lancia la sfida, si chiama bioeconomia

di Maria Beatrice Crisci – Nella foto Raffaele Lauria, responsabile del WWF di Caserta “Parlare di bioeconomia nella terra dei fuochi e dei veleni sembra una provocazione, ma secondo lo stile del WWF