Francesca Gerla, a Napoli la presentazione del nuovo libro
(Comunicato stampa) -Mercoledì 6 novembre alle ore 18:00, sarà presentato il libro “Ho steso i
panni sul fondo del mare”, di Francesca Gerla, alla Libreria Raffaello, in via Michele Kerbaker, 35, Napoli.
Alla presentazione del libro, edito da Homo Scrivens, parteciperanno Chiara Tortorelli e Francesco Terracciano. A moderare, con l’autrice, ci sarà Aldo Putignano (editore). Letture a cura di Mariarosaria Riccio.
Sinossi del libro:
La sera, il giorno, il surreale, la vita, la morte, il caffè… Tutto concorre, in
questo intreccio di versi, a costruire un quadro immaginifico eppure realistico
delle trasformazioni, lente o subitanee, che travolgono l’animo umano e la sua
Storia. Il presente si lega al passato in quanto frutto di un processo di
cambiamento riconducibile a forti pressioni e rivoluzioni, destinate a
modificare le profondità sotterranee dell’umanità in maniera lenta e repentina, a
seconda dei casi. Così, ogni immagine di questa raccolta diventa una
rivelazione, che alza il sipario sulle nostre origini e sui nostri orizzonti.
L’autrice:
Francesca Gerla. Insegnante, ha lavorato come redattrice e traduttrice. Tra i
libri tradotti il saggio Il bambino filosofo di Alison Gopnik (Bollati
Boringhieri) e il romanzo Julie & Julia, di Julie Power (Rizzoli). Per Homo
Scrivens ha pubblicato i romanzi L’isola di pietra (2013, finalista del Premio
Nabokov; nella riedizione del 2023 ha ottenuto il premio della critica al
concorso “Talenti vesuviani”), La testimone (primo premio Il Convivio,
finalista al premio Carver) Sei personaggi in cerca di Totore, scritto a quattro
mani con Pino Imperatore. Ha poi pubblicato La gabbia, Emersioni (finalista al
Premio Barga Noir Garfagnana in giallo, premio In costiera amalfitana).
Vincitrice del premio Megaris 2018 con la poesia Irene è una gatta, è stata
finalista al premio Poesia a Napoli 2023.
Homo Scrivens:
È la prima compagnia italiana di scrittura. Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da
quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico. Siamo scrittori, scrittori che hanno deciso di trasformarsi in editori, per permettere a tanti come noi un approdo sereno, per creare un luogo d’incontro accessibile a tutti coloro che sono animati dalla nostra stessa passione e hanno la voglia e la testa per coltivarla, senza il rischio di annegare nel fango dell’editoria a pagamento.
About author
You might also like
Caserta ha la sua Biennale d’arte, è countdown al Belvedere
Luigi D’Ambra – “Terra Madre” è il tema della Prima Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio. L’evento, organizzato dalle città di Caserta e Casagiove, in collaborazione con l’associazione di promozione
Un’Estate da Re atto secondo. Venerdì il Nabucco secondo Oren. Maxischermo davanti alla Reggia
(Beatrice Crisci) – La Reggia di Caserta luogo di uno storico incontro. Nabucco, re di Babilonia, incontra Carlo dell’altisonante casata dei Borbone. L’atto secondo di “Un’Estate da Re” è proprio
Covid-19, all’Ospedale di Caserta info telefoniche ai familiari
Claudio Sacco – L’umanizzazione delle cure in ospedale passa anche attraverso l’informazione ai familiari dei pazienti ricoverati. In particolare, tale esigenza si acuisce in questi giorni nei reparti destinati ai