Giardino Inglese, messa in dimora una rara  varietà di felce

Giardino Inglese, messa in dimora una rara varietà di felce

-Lo scambio di vegetazione di pregio tra l’Orto Botanico di Napoli ed i giardini reali borbonici è una tradizione consolidata e trova continuità in un percorso di salvaguardia della biodiversità, intrapreso con la nuova gestione della Reggia di Caserta, teso a salvaguardare e a implementare le collezioni botaniche in via di estinzione. Giovedì 25 novembre, alle 12, il direttore generale del Museo Tiziana Maffei riceverà dall’Orto Botanico di Napoli, rappresentato dal coordinatore tecnico Rossella Muoio, il prezioso esemplare, tipico delle regioni subtropicali mediterraneo-atlantiche, che verrà messo a dimora nel Giardino Inglese. Saranno presenti la presidente del GreenCare Benedetta de Falco, la presidente del Greencare Caserta Addolorata Ines Peduto, con la vice presidente Floriana Marino e l’imprenditore Antonio Maisto della Royal Garden.

La Woodwardia Radicans è poco diffusa in Italia perché per vivere ha bisogno di particolari condizioni climatiche: elevata umidità, scarsa illuminazione diretta e temperature comprese fra 10 e 25 gradi celsius. Habitat che il Giardino Inglese potrà garantirle. Oggi a rischio di estinzione, la Woodwardia radicans è citata nelle liste rosse regionali (Campania, Calabria e Sicilia) e tutelata dalla Convenzione di Berna e dalla Direttiva Habitat 43/92 CE. Vero fossile vivente, sopravvissuto all’età dei dinosauri, è testimone della vegetazione che caratterizzava l’Italia 70 milioni di anni fa. Con l’affermarsi del clima mediterraneo questa felce si è rifugiata nelle zone più umide ed ombrose, come il Vallone delle Ferriere di Amalfi, dove fu scoperta nel 1710 dal botanico e micologo fiorentino Pier Antonio Micheli (1679-1737). Il genere Woodwardia è dedicato a Thomas Jenkinson Woodward (1745-1820), magistrato e botanico inglese, membro della Linnean Society of London. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Reggia di Caserta, l’Orto Botanico di Napoli e l’Associazione Premio GreenCare, promotrice del dono. Essa rientra nell’ambito della attività finalizzate alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio vegetale del Complesso vanvitelliano, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

La stampa è invitata a partecipare. Per info e accrediti scrivere a re-ce.comunicazione@beniculturali.it. ​

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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