Giornata della donna, un lungo cammino verso la parità
Redazione
-“Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società”. – Rita Levi-montalcini
L’8 marzo si celebra la “festa delle donne” ma dovremmo chiamarla “giornata internazionale della donna”, per capire come la condizione femminile nel corso del tempo ha conquistato la parità. Perché si celebra la festa delle donne? La Giornata internazionale della Donna ricorre ogni anno l’8 marzo e si celebra in tutto il mondo per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche conseguite dalle donne negli ultimi decenni. La ricorrenza è anche un’occasione per denunciare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora vittime in diverse parti del mondo e per proseguire la battaglia civile per l’uguaglianza e le pari opportunità. L’idea di celebrare “La giornata della Donna” nasce negli Stati Uniti nel 1909 anno in cui le donne iniziarono a manifestare per rivendicare il proprio diritto al voto. Alcune tradizioni sull’origine dell’8 marzo fanno riferimento a repressioni di manifestazioni di operaie avvenute negli Stati Uniti nel 1857. Spesso come episodio significativo viene citato un drammatico incidente accaduto a New York nel 1908, quando alcune operaie di una fabbrica di camicie, chiuse nello stabilimento dal padrone per impedire loro di scioperare, avrebbero perso la vita a causa di un incendio. Il giorno 8 Marzo viene scelto per ricordare la manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo avvenuta nel 1917. In occasione della Seconda conferenza delle donne comuniste, che si tenne a Mosca nel 1921, viene proposta e approvata un’unica data per celebrare la giornata delle Donne. Dopo la rivoluzione bolscevica, nel 1922 Vladimir Lenin istituisce l’8 marzo come festività ufficiale. Il 16 dicembre del 1977 nell’Assemblea generale delle Nazioni unite ogni Paese indica una data per la celebrazione delle donne, riconoscendo ad esse il diritto ad un pari trattamento e ad essere parte attiva della politica. Molte nazioni scelgono l’8 marzo in ricordo al contributo della donna durante la rivoluzione bolscevica
Perché le mimose?
L’idea di usare la mimosa, un fiore economico e di campo come fiore simbolo della giornata, fu di Teresa Mattei, Rita Montagnana e Teresa Noce, tre donne politiche che combatterono nella Resistenza e furono poi deputate nell’Assemblea Costituente e successivamente parlamentari della Repubblica. Inoltre in Italia è usanza preparare l’omonima torta la “torta mimosa” che nasce a Roma negli anni ’50, questa è composta da strati di pan di spagna alternati a della crema chantilly.
Festa delle donne nel mondo.
In Vietnam la giornata della donna ricorre il 20 ottobre. Le donne lavoratrici per festeggiare portano il cibo ai loro colleghi di lavoro. In Sudafrica si celebra in occasione delle donne che hanno lottato contro l’apartheid. Il 9 Agosto il ricordo di una protesta che ebbe luogo proprio in quel giorno. In Germania si chiama “Frauenkampftag” letteralmente “il giorno della lotta delle donne” e si celebra il primo maggio. In questa occasione negozi, scuole e uffici restano chiusi. Non vengono regalate le mimose in quanto si ritengono offensive. Negli Stati Uniti si celebra il “Woman’s History Month” tutto il mese di marzo viene dedicato alle donne e vengono organizzati vari eventi a sostegno di esse.
*Liceo Manzoni – Articolo di Roberta Calandrelli, Gabriella leone, Deborah Leone e Rosanna (V CE)
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