Giugno al Museo con la Reggia di Caserta, qui l’arte è di moda
– C’è anche il particolare del dipinto della Regina Maria Teresa d’Asburgo Lorena di Francesco Torr conservato alla Reggia di Caserta tra le locandine digitali della nuova campagna social di giugno del MiBACT. Il tema è lo storico binomio arte/moda raccontato attraverso le immagini delle collezioni degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali. Le immagini metteranno al centro il rapporto che da sempre lega la moda al mondo dell’arte.
Protagonisti i vestiti – da sera, da ballo o più semplicemente della quotidianità – di gentiluomini e gentildonne, nobili, regine e cortigiani insieme ai cappelli, pendagli, tessili, bracciali, acconciature, collane, provenienti dalle epoche storiche più disparate, per raccontare anche l’evoluzione della moda e del costume. Prosegue dunque anche per questo mese l’invito a una vera e propria caccia al tesoro digitale nei musei italiani: i visitatori, muniti di smartphone o macchina fotografica, sono chiamati ad andare alla ricerca di vestiti, acconciature, gioielli, accessori e costumi raffigurati in sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi delle epoche e delle collezioni più disparate. Tutti possono condividere le proprie foto con l’hashtag #artemoda2017 e invadere i social con opere da tutta Italia, seguendo un filo rosso che unisce, nella bellezza, le straordinarie collezioni dei Musei Italiani. La campagna è promossa su tutti i social network del MiBACT, ma ha il suo cuore nel profilo instagram @museitaliani.
In una note diffusa alla stampa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si legge che le locandine spaziano, appunto, dal particolare del dipinto della Regina Maria Teresa d’Asburgo Lorena di Francesco Torr conservato alla Reggia di Caserta allo splendido bracciale proveniente dalla Casa del Menandro a Pompei, scampato all’eruzione e conservato al Museo Nazionale Archeologico di Napoli, dalle vesti di Arianna dipinta nella Villa Imperiale a Pompei, all’Enrico VIII di Hans Holbein esposto alla Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Barberini, dal ritratto di Principessa neroniana conservato al Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo allo Smoking di Angelo Litrico e all’Abito da gran sera di Lorenzo Riva, esposti al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX. E ancora i manichini a grandezza naturale dello scrittore americano Henry James e dell’artista Hendrik Christian Andersen, realizzati da Yinka Shonibare ed esposti nella Casa Museo Andersen a Roma, il particolare del bottone con paesaggio dipinto conservato al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, fino all’Uchikake (sopravveste formale) e al crespo di seta (chirimen) azzurri, dei primi anni del XIX secolo, conservati al Museo d’Arte Orientale di Venezia.
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