Guarda che luna, stanotte sembra avere la faccia di Marcoffio
– La luna è collegata a forme di narrazioni meravigliose tradizionali. Ne è esempio il lupo mannaro, che in Campania è il bambino nato il 25 dicembre (se è una bambina a nascere, sarà destinata a diventare strega. Tutto sempre per aver violato il tabù della nascita nello stesso giorno del Cristo). La crisi del licantropo avviene a luna piena, come lo stesso Pirandello ci ricorda nel suo Male di Luna, tratto da “Dal naso al cielo”. Spesso la licantropia è il nome mitico che viene assegnato all’epilessia, che anche nelle nostre zone viene chiamata, per l’appunto, mal di luna.
La luna è in genere accostata a Diana, quindi per estensione ai culti connessi alla stregoneria. Il percorso “logico” riguarda la divinità declinata al femminile, in qualche modo contrapposta alla divinità solare e maschile. Nelle narrative folkloriche locali la connessione simbolica è ribadita laddove le janare (streghe) in genere agiscono di notte.
Nel mondo contadino la luna è la vera regolatrice delle attività. Ad esempio, nella zona la semina o i travasi si fanno a luna crescente, detta anche luna nuova, mentre a luna calante (luna vecchia) si eseguono i tagli, le potature o i sovesci. Ma attenzione a scavare le patate con la luna piena, diventeranno immangiabili. E questo in qualche modo vale anche per gli animali: se nascono durante la luna crescente, e soprattutto durante la sua fase finale, cioè la luna piena, essi saranno più forti.
Nel napoletano è poi diffuso il modo di dire “Marcoffio ‘int ‘a luna” per indicare la persona credulona. Il modo di dire ha probabilmente a che fare con alcune fiabe che vedono il giovane Marcoffio raggiungere la luna (per sfuggire al re, oppure piantando un seme magico). Se si fissa la luna con intensità si può vedere la faccia di Marcoffio… se ci si crede.
Boston University
Department of Anthropology
About author
You might also like
Professione: casara. E il Consorzio Mozzarella si tinge di rosa
Pietro Battarra – Un’indagine condotta dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, rivela che la mozzarella di bufala campana Dop è rosa.
Un Lavoro per il Lavoro, artisti casertani per il primo maggio
Claudio Sacco È per martedì 30 aprile il quinto appuntamento della rassegna “Invito all’Ordine. Salotti culturali nella casa dei commercialisti”, il ciclo di eventi curato da Maria Beatrice Crisci e
Migrazioni di Luce, a Spazio Vitale la mostra di Falconi e Peri
Luigi Fusco -Nuovo appuntamento con l’arte contemporanea ad Aversa. Presso la Galleria Spazio Vitale, in piazza Marconi, verrà inaugurata, domenica 31 ottobre alle 18.30, la mostra “Migrazioni di Luce” di