“I care”, al Mann visitatori in fila accolti all’ombra dei gazebo
-La cultura sfida il caldo torrido che, negli ultimi giorni, sta investendo l’intera nazione e lo fa prendendo a cuore la salute del suo pubblico. È il caso del Museo Nazionale Archeologico di Napoli che, attraverso il suo direttore Paolo Giulierini, ha predisposto l’allestimento di vari gazebo per ospitare al fresco i tanti visitatori in fila per la biglietteria del museo. Considerato il notevole numero di presenze, registrato nell’ultimo periodo, e la dilatazione dei tempi di attesa per accedere all’interno della medesima istituzione, dettati dalle recenti disposizioni anti-covid, ai turisti e’ stato offerto questo prezioso servizio atto a preservare dall’intensa calura il proprio stato psico-fisico.
Inoltre, per gli stessi visitatori è stata prevista anche la distribuzione di bottigliette d’acqua, indispensabili per placare la sete dovuta al sole cocente di questi giorni.
“I care”, questo il titolo dell’iniziativa che letteralmente vuol dire prendersi cura, concepita come una vera e propria forma di ringraziamento che il MANN ha destinato al suo pubblico affezionato, attento, ma soprattutto contento di vedere le sue straordinarie raccolte di antichità: dalle “farnesiane” a quelle “pompeiane ed ercolanensi”, senza dimenticare le tante mostre che sono ancora in corso.
About author
You might also like
Campus Salute, la due giorni della prevenzione al liceo Manzoni
(Comunicato stampa) -Torna “Prenditi cura di te”, la campagna di prevenzione primaria delle malattie promossa dalla sezione di Caserta del Campus Salute Onlus. L’appuntamento è per il prossimo 28 e
Mariapina Fontana, una donna del vino in corsa per Miss Italia
Pietro Battarra – Centottanta ragazze provenienti da tutto il territorio nazionale si disputeranno i 29 posti ancora disponibili per la finale di Miss Italia a Milano. A Jesolo le prefinali
Liceo Quercia, successo per la messa in scena di “Ecuba”
(Comunicato stampa) -“La guerra e’ una cosa che riguarda tutti: non possiamo voltarci dall’altra parte”. Questo il messaggio intenso ed appassionato degli studenti del Laboratorio del Teatro Antico ” Professoressa