I giorni della merla, ovvero i giorni più freddi dell’anno

I giorni della merla, ovvero i giorni più freddi dell’anno

Tiziana Barrella

-È secolarizzata la tradizione di associare agli ultimi giorni del mese di gennaio il “bollino” di quelli in assoluto più freddi dell’anno.
I giorni della merla, così come vengono chiamati, cadono il 29-30-31 gennaio e rappresentano il momento culmine in cui pare che, il rigido inverno,  si esprima in tutta la sua caratterizzazione per poi allontanarsi e cedere il passo alla nuova stagione.
Ci sono molte leggende che vedono coinvolto il pennuto da cui prenderebbero  il nome i giorni di fine mese. Sembra infatti che tutto derivi dalla storia di  una giovane merla bianca, che infreddolita , tentò di proteggersi dal rigido  inverno cercando riparo nel comignolo di un camino. Ne   uscì dopo tre giorni talmente nera di fuliggine che, il suo bianco piumaggio,  cambio’ colore  e non poté più prendersi gioco del corvo, nero invece per natura.
Ma esistono anche altre storie su questi giorni speciali. Vi era anticamente una diffusa convinzione che i giorni più freddi di gennaio facessero poco bene alla salute dei giovani.
Il binomio sole-neve poteva arrecare veri e propri danni, secondo i nostri antenati, per cui,  esporsi all’esterno delle proprie abitazioni era altamente sconsigliato.
Tutto sarebbe legato allo strano cielo di gennaio/ febbraio.  Alcune popolazioni ritenevano nascondesse addirittura un pericoloso nido di serpenti, il cui potente veleno,  veniva diffuso su tutta la terra proprio attraverso i raggi solari.
Il mito popolare relativo al non esporsi al sole  nei giorni più freddi dell’anno, sembra  che abbia in qualche modo un riscontro scientifico. In questo periodo infatti, i raggi ultravioletti  sono meno filtrati dalla rigida atmosfera invernale, per cui, una lunga esposizione agli stessi potrebbe creare maggiori fastidi.

About author

Tiziana Barrella
Tiziana Barrella 120 posts

Avvocato del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Giuridico Italiano. Segue numerose attività formative per alcune Università italiane. Svolge docenza e formazione per enti pubblici, privati e università. Profiler e studiosa di criminologia e psicologia comportamentale, nonché specializzata già da anni, nello studio della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo, con una particolare attenzione rivolta al significato in chiave criminologica delle azioni eterolesive ed autolesive, necessarie per la redazione di un profiling.

You might also like

Primo piano

Museo Campano, lo “scrigno prezioso” è pronto a rifarsi il look

L’eccezionale patrimonio artistico e culturale del Museo Provinciale Campano di Capua è oggi più accessibile che mai, nonostante i rallentamenti imposti dall’emergenza sanitaria del COVID-19. «Il ricco programma di incontri culturali e

Cultura

Giacomo Leopardi, l’amor di patria secondo Corrado Augias

Maria Beatrice Crisci – La stagione teatrale al  Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta è ormai quasi al termine.  Venerdì 20 aprile alle ore 20,45 con “O patria mia… Leopardi e

Attualità

La Pasquetta dei casertani. Tra Reggia, picnic e buona tavola

Enzo Battarra – I fasti della Pasqua sono ormai trascorsi. Passata è la festa, con la sua spiritualità, con la sua fede, ma anche con la sua tavola. Da anni OndaWebTv dà prima del periodo