I volteggi di Azazi incantano il pubblico del Settembre al borgo
Maria Beatrice Crisci ph Ciro Santangelo
-Le rotazioni ipnotiche del danzatore turco Ziya Azazi hanno incantato il pubblico del Settembre al borgo, la rassegna giunta alla 51esima edizione in corso al borgo di Casertavecchia. Sul palco allestito in piazza Vescovado il protagonista è stato Azazi che con le sue gonne. Gonne indossate che cambiano forma costantemente: non sono solo costumi ma diventano una vera e propria parte di lui, un partner, un mantello, una coperta dietro cui nascondersi. Il solo guardarlo è uno spettacolo!
Nello spettacolo Dervish l’artista turco interpreta in chiave contemporanea le danze della tradizione sufi. Nella sua formazione di uomo e danzatore Ziya Azazi è stato influenzato dal Sufismo, una filosofia esistenziale il cui nucleo è il misticismo e che esplora la ragione della creazione dell’uomo e dell’universo in cui vive. Secondo questa filosofia, che studia la casualità dell’esistenza, l’uomo è un essere che ha bisogno di crescere e di essere illuminato.
Lo spettacolo Dervish, composto dalle performaces Azab e Dervish in progress, è il porto di arrivo di questo percorso che ci guida con la danza nel viaggio di raggiungimento delle 4 porte del Sufismo: la Legge, il Cammino, la Consapevolezza e il Discernimento.
About author
You might also like
Ho scritto T’avor sulla sabbia, sono comizi d’amore ad Aversa
Pietro Battarra – Sarà il Palazzo Cascella di Aversa a ospitare martedì 15 maggio alle ore 18.30, la lettura teatralizzata dell’ultimo libro di Lucio Rufolo, dal titolo «Ho scritto T’avor sulla
Prosit1990. Il piatto del giorno
Linguina al riccio di mare con brodetto di verde di zucchine. Ecco il piatto che lo chef Peppe Russo di Prosit1990 propone oggi agli amici di #ondawebtv. Il locale nel
Emozioni. Sfumature di parole inquiete, ovvero la malinconia
Maria Chiara Salvatore -Le emozioni sono, con le loro sfumature, una fonte incredibile di conoscenza sulla diversità linguistica e culturale. Ma se spesso è difficile esprimere e descrivere un sentimento,