Il Carnevale a Capua, a spasso in città con Lucilla e Pulcinella
–Una passeggiata con Lucilla e Pulcinella, nei luoghi della commedia di Silvio Fiorillo. È il titolo della manifestazione a cura del Touring Club/Aperti per Voi di Capua prevista per il 27 febbraio prossimo, ultima domenica di Carnevale. L’appuntamento è, alle 9.30, a Capua presso la Chiesa di San Salvatore a Corte. Ad accogliere i partecipanti all’iniziativa sarà Lucilla Costante, una bella ragazza che abita in palazzo Antignano, sede del Museo Provinciale Campano, insieme al padre Alberto ed un gruppo di servitori, fra cui Pulcinella. Per l’occasione, la giovinetta condurrà i visitatori alla scoperta delle bellezze della sua città, provando a non farsi importunare troppo da Pulcinella. Nel corso della passeggiata mostrerà loro il monumento del Placito, narrando loro l’origine del primo documento in lingua volgare, per poi condurli in visita della sua enorme e suggestiva residenza, caratterizzata dalla presenza di numerose e singolari raccolte archeologiche, e della Cattedrale con i suoi tesori d’arte, per scappare, infine, nei pressi del poderoso Castello delle Pietre.
Il percorso di visita guidata è ispirato al racconto della “Lucilla Costante”, opera scritta, nel 1632, dal commediografo capuano Silvio Fiorillo, autore, capocomico, attore e interprete, riconosciuto a livello europeo, tra la fine del Cinquecento e la prima metà del secolo successivo. Da capitano di cavalleria nell’esercito del Regno di Napoli a “Capitan Matamoros”, Silvio Fiorillo passò dall’arte delle armi a quella del palcoscenico esordendo, agli inizi del Seicento, nella Compagnia Teatrale degli Unti, presentando per la prima volta nella Commedia dell’Arte la maschera di Pulcinella.
Autore di due opere pastorali, Fiorillo, nel corso della sua carriera, venne ospitato nei teatri più importanti d’Italia e del resto d’Europa, Fu, invece, a Milano, nel 1632, che pubblicò la sua opera più importante “La Lucilla Costante con le ridicolose disfide e prodezze di Policenella”, commedia ambientata a Capua, le cui vicende si svolgono tra le strade e i vicoli del centro storico. Con Silvio Fiorillo e successivamente con suo figlio Tiberio cominciò ad affermarsi il cosiddetto Teatro Moderno, i cui testi, interpreti e apparati scenografici sono giunti fino ai giorni nostri. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid e per partecipare sarà indispensabile esibire il green pass.
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