Il Giordani di Caserta protagonista del primo hackathon online
Maria Beatrice Crisci – Ha preso il via oggi #scuolafutura il primo l’Hackathon nazionale online della scuola italiana promosso dal Miur in programma fino al 20 maggio nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale. L’evento didattico e formativo vede coinvolto l’istituto Giordani di Caserta guidato dalla dirigente Antonella Serpico. Unica scuola della città tra i protagonisti della kermesse del Ministero.
Stamattina la cerimonia di apertura on line con tutti gli alunni partecipanti e i saluti della Ministra all’Istruzione Lucia Azzolina. Ben 250 gli studenti coinvolti, 41 le scuole, 60 le città.
Fanno parte del team del Giordani gli alunni: Federica Patricelli ed Emanuela Aprea della 3 ac, Walter Gargiulo della 4 aet e franco russo della 4 f1.
L’Hackathon è una competizione di durata variabile che, a partire da una tema principale, propone delle sfide ai suoi partecipanti, i quali, organizzati in gruppi eterogenei, hanno il compito di affrontarle, ricercando e progettando nuove soluzioni, modelli, processi o servizi innovativi. Alle squadre vincitrici dell’Hackathon sarà data la possibilità, attraverso la partecipazione ad altre esperienze formative e laboratoriali, di acquisire nuove conoscenze e competenze anche partecipando ad altre iniziative di livello nazionale.
About author
You might also like
Ritorno a scuola, ma cosa resterà di queste vacanze di Natale?
Luigi Fusco – Con l’Epifania tutte le feste vanno via; è il proverbio che si suole recitare soprattutto agli studenti di ogni età al termine delle vacanze natalizie, per ricordar
26 luglio, Sant’Anna. Nell’anno del covid una festa silenziosa
Maria Beatrice Crisci, foto di Bruno Cristillo -Oggi 26 luglio, festa di Sant’Anna. Ma non sarà una ricorrenza come gli altri anni. L’emergenza Covid 19 ha condizionato anche questi festeggiamenti. La
Il fotografo Antonio Biasiucci ai microfoni di Radio3. La sua infanzia a Dragoni
(Enzo Battarra) – “Il mio maestro di fotografia è stato un regista di teatro, Antonio Neiwiller”. Con questa autentica e al tempo stesso spiazzante dichiarazione, l’artista internazionale Antonio Biasiucci, casertano di