Il Mantovanellive Caserta fa teatro, e scappa da ridere
(Claudio Sacco) – Spazio al buonumore con il ritorno nel week-end del Mantovanellive Caserta in via Tanucci. Appuntamenti sabato 28 gennaio con lo spettacolo di cabaret “Come rideva Napoli al Café Chantant” di un collaudato attore professionista, Lucio Bastolla. Domenica 29 gennaio il rodato trio di attori casertani formato da Ernesto Cunto, Amedeo Mattiello e Fausto Bellone sarà protagonista dell’atto unico “Pericolosamente… insieme”.
Con Lucio Bastolla sabato sarà l’occasione per rivedere il repertorio tipico dell’avanspettacolo tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento del Café Chantant. Bastolla, professionista con esperienza trentennale, ha avuto modo di calcare le tavole dei teatri dell’intera Penisola. Ha fatto parte, per oltre duecento repliche, del grande musical “Scugnizzi” di Claudio Mattone. Interprete poliedrico, ha lavorato al fianco di Vittorio Marsiglia ed è stato docente di “linguaggi non verbali e improvvisazione”. Bastolla ha interpretato, riadattato e diretto anche testi classici come “Le tartuffe” di Moliere, “Il mercante di Venezia” di Shakespeare, “Memorie dal sottosuolo” di Dostoevskij e “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello.
Nello spettacolo di domenica, la brillante regia di Ernesto Cunto ripropone la celebre commedia eduardiana del 1938, appartenente al filone della “Cantata dei giorni pari”. Un testo classico che tratta in chiave divertente il complesso equilibrio della dinamica di coppia tra marito e moglie.
Due occasioni da non perdere per gli estimatori del teatro comico.
About author
You might also like
Non solo numeri, il libro di Teresa Del Prete a Sant’Arpino
Redazione – Dopo la presentazione a Caserta, al Circolo Nazionale, il nuovo libro di Teresa del Prete fa tappa a Sant’Arpino. L’appuntamento è per domenica 10 marzo alle ore 10.30,
Fondazione FS, mostra a Pietrarsa “Una bella storia italiana”
–“Una bella storia italiana” è il titolo della mostra che, in 200 scatti fotografici, racconta i primi dieci anni di attività della Fondazione FS Italiane. Inaugurata lo scorso 8 marzo al Museo
Venticinque anni di sagra, Sant’Arpino capitale del casatiello
Maria Beatrice Crisci – E venne il tempo del casatiello, tra i più antichi e suggestivi sapori della tradizionale cucina contadina campana. È una torta salata a base di formaggio, salame e