Il mare bagna Caserta, il talento dello chef Gianmarco Cirrone
– Venticinque anni il prossimo 17 maggio, ma è già un talento della gastronomia casertana. Gianmarco Cirrone ha trasformato la sua grande passione in lavoro. E le premesse ci sono tutte. Quelli che non destrezza e abilità da chef “consumato” ha presentato qualche giorno fa a un ristretto gruppo di giornalisti enogastronomici casertani chiamati a raccolta in quello che ora è il suo regno, il ristorante L’Amo in via Mascagni a Caserta. L’occasione è stata la presentazione del menu estivo. Con lo chef, ad accogliere gli ospiti il patron Rosario Rondinone, imprenditore lungimirante che ha visto in lui grandi potenzialità tanto da affidagli “la sua cucina”.
Il nuovo menu del ristorante L’Amo, dunque, è tutto nelle mani e nella testa dello chef Cirrone. È lui a guidare il timone, pronto a dimostrare che il mare bagna Caserta. Il suo è il racconto di un viaggio gastronomico, una traversata intrigante e avvolgente. Pronti dunque all’esperienza? Dall’Approdo con shiso croccante, gambero, caviale e lime. Pronti a salpare con “Nuvole di mare” ovvero polpette di baccalà, patate e rosmarino su vellutata di ceci di Cicerale. In navigazione si va da “Il mare al tramonto” con un risotto rapa rossa, julienne di calamari e cremoso di gorgonzola, al “Come il canto della sirena” con tortello ripieno di burrata, gambero crudo e spuma di asparagi. E Al largo? “Una delizia per titani” con rana pescatrice, maialino croccante, mousse di patate viola e chips. E si arriva quindi In porto con un tiramisù al cucchiaio.
Ad accompagnare i piatti i vini delle prestigiose aziende Tenute Lunelli e Cantine Ferrari. Maître sommelier Valerio del Giudice dell’Ais. Il violinista Gennaro Errico ha accompagnato con la musica le portate.
A fine cena Gianmarco Cirrone si è trattenuto a dialogare con i giornalisti convenuti, ricevendo i loro complimenti. Non si è sottratto alle domande. Ha raccontato il suo diploma all’Istituto alberghiero di Caserta.
La sua passione lo portava, mentre erano ancora in corso gli studi, a fare da stagista con la chef stellata Rosanna Marziale, sempre all’ombra della Reggia.
Dopo la maturità è andato via da casa per fare esperienze importanti, fino a diventare commis di cucina, stretto collaboratore dell’executive chef stellato Cristoforo Trapani del ristorante La Magnolia dell’Hotel Byron a Forte dei Marmi, in Toscana. Con lui è volato in Cina a Hong Kong e a Shenzhen, dove lo ha accompagnato per una cena a quattro mani all’hotel The Ritz-Carlton con lo chef Stefano Nicodemo.
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