Il sindaco Lombardi: sì al cicloturismo a Piana di Monte Verna
– «Il turismo sostenibile è una nuova frontiera. Credo che alla luce di quello che è accaduto con la pandemia e la relativa chiusura ci sia stata una riscoperta dei piccoli centri e soprattutto si è sviluppata l’idea di turismo lento». Così Stefano Lombardi, primo cittadino di Piana di Monte Verna e coordinatore Anci Giovani Campania. Un Comune il suo ricco di storia, ma anche di tradizioni, e punto strategico per la viabilità campana. L’esperienza della Randonnée Reale borbonica piace al primo cittadino. È questo l’evento ciclo-turistico itinerante tra cultura, natura ed eccellenze enogastronomiche arrivato al quinto anno e tenutosi lo scorso 18 settembre. A organizzarla è l’associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Campania bici – Cambia ed è patrocinata dai comuni coinvolti.
«Sono certo che questa esperienza – sottolinea il primo cittadino – potrebbe avere una duplice finalità. Sicuramente quella di far scoprire il territorio. Poi quella di far arrivare il turista nella nostra zona e rimanerci o magari tornarci per qualche giorno. Vorremmo provare a essere un comune bike friendly. Certo, di iniziative in tal senso ne abbiamo fatte tante, ma rimangono sempre delle toccate e fuga. Invece, una manifestazione come quella della Randonnée potrebbe sicuramente incentivare il turista a tornare e magari a passare qui da noi una notte. Quindi potrebbe essere una esperienza connessa al turismo lento che siamo bravi a evocare ma non a mettere in pratica».
Vero è, sindaco, che Piana di Monte Verna viene vista come luogo di passaggio? «Sì, vero. La nostra grande condanna e nel contempo fortuna, tra virgolette, è quella di essere ben collegati a tutti i centri. In dieci minuti puoi raggiungere Caserta o Santa Maria Capua Vetere».
Eppure la sua cittadina ha delle particolarità che vanno valorizzate e fatte conoscere? «Certo. Siamo città delle lumache, ma abbiamo anche una serie di attrattive culturali che sicuramente potrebbero essere d’interesse per i turisti. Così il Monastero Benedettino o l’eremo di Santa Maria a Marciano. Chiaramente sono luoghi che potrebbero essere di richiamo. Quindi un’iniziativa simile potrebbe essere un grande incubatore di sviluppo di turismo sostenibile. Da qui poi sviluppare l’idea del cicloturismo che coniuga la passione della bicicletta con la grande esperienza del turismo». E aggiunge: «Sono convinto che potremo essere il comune giusto per una serie di motivazioni che vanno dalla logistica ai collegamenti con le grandi città, ma anche per la vocazione storica». Il sindaco Lombardi ricorda, infatti, che a Piana di Monte Verna c’è la Real Fagianeria sito Reale Borbonico, ora sede Parmalat-Cirio di proprietà della Benetton. Quindi, c’è anche una correlazione storica con l’evento della Randonnée».
Insomma, c’è tutta la disponibilità a partecipare? «Sicuramente. Va costruita la matrice organizzativa, chiaramente senza togliere nulla ai comuni che già vi collaborano. Ma da parte mia c’è piena disponibilità. E magari – conclude – non escludo che possa essere proprio Piana di Monte Verna il luogo di partenza della manifestazione per tutti i motivi che ho sottolineato precedentemente. Siamo ben collegati con gli altri comuni e siamo al centro della provincia. E naturalmente per il mio comune sarebbe una bella occasione per farsi conoscere».
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