Il vescovo Pietro Lagnese: Giornalisti comunicatori di speranza
Maria Beatrice Crisci – «Siate comunicatori di speranza, questo l’appello di Papa Francesco nella 59esima giornata della comunicazione sociale», così il vescovo Pietro Lagnese ieri primo marzo ai rappresentanti della stampa in occasione della messa per San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Festa che si sarebbe dovuta celebrare il 24 gennaio ma che è slittata per il Giubileo. Un messaggio molto forte e significativo quello del vescovo Lagnese che richiama l’importanza della comunicazione come strumento di speranza. Papa Francesco, infatti, ha più volte sottolineato il ruolo fondamentale dei media nell’informare e nel costruire ponti tra le persone, promuovendo la verità e la solidarietà. La Giornata mondiale delle comunicazioni sociali è un’occasione per riflettere sul potere delle parole e sulle responsabilità di chi comunica, sia a livello individuale che collettivo. E poi il vescovo ha aggiunto: «Io vi ringrazio per il servizio che rendete al nostro territorio e che il Signore vi possa sempre illuminare». All’incontro i presidenti dell’ Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e dell’Assostampa Caserta Michele De Simone nonché il segretario generale del comitato del Premio Buone Notizie Luigi Ferraiuolo. Quest’ultimo ha annunciato importanti novità relativamente al Premio. Intanto, il 15 marzo a Roma la consegna del Premio Buone Notizie a esponenti del mondo della comunicazione della Curia romana. Inoltre, a settembre a Casertavecchia nell’ambito di “Un Borgo di Libri” ci sarà “Buone Notizie Book”. Al termine della messa, come è tradizione, sono state consegnate le targhe ai «Senatori della Stampa Casertana». Quest’anno i riconoscimenti sono andati a Oreste d’Onofrio, Sandro Tartaglione, Lucio Bernardo ed Enzo Battarra. Questi ultimi con 45 anni di iscrizione all’Ordine dei giornalisti. (Ph Ciro Santangelo)
About author
You might also like
Il fico di San Pietro, un dolce fiore da gustare come un frutto
Marcellino Monda – Lo sapevate che noi mangiamo non già i frutti dell’albero di fico, ma i fiori? Le piante di fico si distinguono in esemplari femmine ed esemplari maschi;
Un tranquillo weekend di salute all’ombra della Reggia
(Redazione) – Alle ore 7 di stamattina è iniziato il taglio dell’erba al parco Maria Carolina. Alle 11 il lavoro era già stato ultimato con un risultato eccellente. Domani pomeriggio si
Caserta, al Prosit 1990 il pranzo è come un racconto di Natale
Enzo Battarra – Prosit! E si brinda anche a Caserta affinché il futuro sia migliore, le feste siano piacevoli, il nuovo anno ricco di benessere e di soddisfazioni. Pranzo di