La Fiat 500, la più amata dagli italiani. A Caserta il raduno
Pietro Battarra
– Domenica ci sarà il primo raduno di 500isti all’ombra della Reggia. È la più amata dagli italiani, è la Fiat 500. L’appuntamento è per le 9 in viale Douhet. Qui si procederà alle iscrizioni e sosteranno le auto. Dalle 10.30 alle 12 il giro per la città, percorrendo via Roma, corso Trieste, via Mazzini, con ritorno in viale Douhet passando davanti alla Reggia.
A organizzare il raduno è il coordinamento di Caserta del prestigioso Fiat 500 Club Italia. Chi si è preso materialmente la responsabilità della buona riuscita dell’iniziativa è Domenico Filippella, proprietario di una Fiat 500 di fine anno ’69, regalatagli dal suocero: «Sono molto entusiasta e onorato di essere il fiduciario del 500 Fiat Club per la città di Caserta, nonché fautore di questo evento che vedrà la nutrita partecipazione dei fortunati possessori della mitica automobile di casa Fiat. Il raduno è riservato alle sole 500 bicilindriche e derivate prodotte nel corso di un ventennio, dal 1957 al 1977. Le auto verranno da tutta Italia, ma è da sottolineare che il coordinamento di Ischia parteciperà alla manifestazione con due Gamine, molto prestigiose, settore sportivo della 500».
Su un punto Daniela Rettore, una delle più attive 500iste casertane, è categorica: «Esiste un legame storico affettivo dei proprietari rispetto alle loro 500». E aggiunge: «L’obiettivo è quello di rendere questi incontri dei veri raduni. Ci stiamo lavorando e speriamo di riuscirci per il prossimo anno. Naturalmente ci stiamo attivando per creare anche una rete tra la storia delle 500, il territorio e l’enogastronomia. E tutto questo viene svolto da parte di volontari e amanti del proprio Paese e della propria storia».
Il raduno sarà dunque un’occasione di confronto tra collezionisti, ma darà l’opportunità di poter ammirare in una sola volta tutti i modelli di un’auto che, a quarant’anni dalla fine della sua produzione, è il vero mito del boom economico italiano, rappresentando la trasformazione di una nazione che usciva dalle macerie della guerra per vivere il suo più bel periodo.
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