La musica si fa Nuda per il Settembre al Borgo di Avitabile
Claudio Sacco
– La 46esima edizione del Settembre al Borgo diretta dal maestro Enzo Avitabile si conferma come la più culturale rispetto ai cartelloni degli scorsi anni. E proprio nell’ottica della valorizzazione della ricerca musicale ma anche della contaminazione dei linguaggi va accolta la proposta di domani venerdì 7 settembre. Alle ore 21 al Teatro della Torre sarà sul palcoscenico il duo Musica Nuda, fortunato sodalizio tra la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti. Da poco hanno pubblicato il nuovo album live “Verso Sud”. Un viaggio nel sud musicale dell’Italia e del mondo in puro stile Musica Nuda e cioè istinto e libertà sia nello scegliere il repertorio sia nel modo di interpretarlo, con leggerezza ma mai senza rispetto. In quattordici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato importanti riconoscimenti, dalla Targa Tenco a Les quatre clés de Télérama in Francia.
A seguire, dalle 23.30 al Duomo tocca alla cantante e poetessa lusitana Lula Pena, tra fado, chanson e world music. Lula Pena, classe 1974, ha debuttato con il suo primo album, Phados nel 1998 aspettando poi la bellezza di dodici anni per darsi un seguito, Troubadour nel 2010. Lo scorso anno è stata la volta del suo ultimo lavoro discografico, Archivo Pittoresco, pubblicato dalla Crammed Discs, etichetta di punta del settore della world music.
Il programma completo di domani venerdì 7 settembre prevede anche un momento dedicato alla scrittura nell’ambito del ciclo «Il Sud non è magia» a cura del giornalista Luigi Ferraiuolo. Nella Chiesa dell’Annunziata alle ore 20, omaggio ai cavalieri di Casertavecchia e all’«Orlando Furioso» nel 485esimo anniversario della morte di Ludovico Ariosto con «LE DONNE, I CAVALLIER, L’ARME, GLI AMORI, LE CORTESIE, L’AUDACI IMPRESE IO CANTO». Ci saranno Barbara Frale, storica, officiale dell’Archivio Segreto Vaticano, il maggiore esperto mondiale di cavalleria e templari e Massimo Santoro, italianista e regista teatrale casertano che racconteranno la bellezza della cavalleria e dell’Ariosto, spesso dimenticato ai nostri giorni. Ad accompagnarli la chitarra di Ubaldo Tartaglione. Guiderà gli autori tra parole, versi e musica la giornalista Nadia Verdile.
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