La parola alla musica, Napoli e il jazz narrati da Lello Petrarca
-Nel Cortile Agorà della biblioteca comunale Alfonso Ruggiero di Caserta si è tenuto ieri il secondo appuntamento del ciclo «La parola alla musica», format ideato dall’assessore alla Cultura Enzo Battarra allo scopo di approfondire in modo innovativo le produzioni discografiche degli artisti del territorio. Dopo il successo dell’incontro con Pietro Condorelli il percorso è proseguito con il pianista Lello Petrarca e il suo ultimo album «Napoli Jazzology». L’evento è stato preceduto alle 19 dalla presentazione delle microarchitetture realizzate dal gruppo di studio AmàteLab nei mesi di maggio e giugno presso la biblioteca Ruggiero, come conclusione del workshop di costruzione e di wayfinding, nell’ambito del progetto Biblioteca Bene Comune.
Con Lello Petrarca hanno discusso Enzo Battarra, Pietro Condorelli, Felice Imperato ed Emanuele Ventriglia; ha moderato Augusto Ferraiuolo. L’incontro è stato realizzato grazie all’impegno dell’associazione Combo (Comitato Biblioteca Organizzata) titolare di un patto di collaborazione con la Biblioteca comunale.
Durante la serata, Lello Petrarca ha parlato ampiamente del suo ultimo lavoro. Partendo dal suo legame con la città di Napoli, il jazzista ha spiegato la scelta dei brani e della copertina del disco, oltre a qualche aneddoto sulla realizzazione e sulla sua carriera. Durante l’incontro è intervenuto anche Vincenzo Faraldo, contrabbassista che ha collaborato durante la realizzazione del progetto.
L’album «Napoli Jazzology» di Lello Petrarca è stato prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird, terzo progetto discografico del Lello Petrarca Trio. Dopo «Musical Stories» (2016) e «Reflections» (2018), prosegue infatti la collaborazione tra l’etichetta discografica leccese e il pianista campano affiancato, anche in questa avventura, dal contrabbassista Vincenzo Faraldo e dal batterista Aldo Fucile.
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