La pastiera, è sempre lei la regina dei dolci della Pasqua

La pastiera, è sempre lei la regina dei dolci della Pasqua

Redazione -Il suo profumo è inconfondibile. Dei dolci della tradizione partenopea è sicuramente la regina. È lei, la pastiera. Fino a qualche lustro fa era uno dei dolci regionali che a Pasqua i più tradizionalisti preferivano o magari affiancavano a colomba e uovo. Poi la pastiera napoletana si è conquistata uno spazio proprio, uscendo dai confini partenopei e diventando un dolce nazionale. Vero è che da qualche anno la sua ricetta è tra le più ricercate in rete, secondo Google Trends, anche se la sua esecuzione, a base di grano cotto nel latte, ricotta, uova, canditi, burro e acqua di fiori di arancio, sia tutt’altro che facile. Un dolce per tutto l’anno, insomma. Una prelibatezza napoletana antichissima, tradizionalmente preparata il giovedì o il venerdì santo prima di Pasqua. La leggenda vuole che sia nata quando le mogli dei pescatori lasciavano delle ceste piene di fiori d’arancio, grano, frutta candita, ricotta e uova come offerta per il mare. Speravano infatti che questo permettesse ai mariti di tornare a casa. Il tutto veniva lasciato in spiaggia la sera, ma al mattino gli ingredienti erano stati mescolati dalle onde e nelle ceste si trovava la pastiera. Nella realtà questa torta accompagnava le feste pagane di primavera ed era un augurio di fecondità, ricchezza e vita. La pastiera ha un guscio di pasta frolla e un «cuore» di grano bollito, ricotta, uova, spezie, canditi e scorze d’agrumi. Gli aromi utilizzati per il ripieno sono cannella e acqua di fiori d’arancio. La pastiera, nei suoi vari gusti, accompagna e guida il transito verso la Pasqua, che è appunto passaggio. C’è in tutti la voglia di andare verso una vita nuova, simile a quella vecchia, ma che avrà comunque un approccio diverso, determinato da questo tempo sospeso.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10078 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Stile

Pitti Uomo, da Caserta a Firenze per la fiera che fa scuola

(Enzo Battarra) – “Siamo pronti per la fiera che tradizionalmente dà il via alle nuove collezioni. Saremo presenti al Pitti 91 a Firenze dal 10 al 13 gennaio”. Così scrive

Primo piano

Anno Vanvitelliano, prima riunione per il Comitato promotore

– Si è svolta oggi la prima riunione del Comitato promotore dell’Anno Vanvitelliano, proposto dal Comune di Caserta in occasione del 250esimo anniversario della morte dell’architetto Luigi Vanvitelli, che cadrà

Primo piano

Il 25 novembre è donna, una data simbolo per la numerologia

Tiziana Barrella -Ricerche storiche a cura di Chiara Marcasciano – E’ in tutti i cinque continenti del globo che il 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza