L’Afrodite di Capua nella nuova stazione di Chiaia di Napoli

L’Afrodite di Capua nella nuova stazione di Chiaia di Napoli

Luigi Fusco -C’è anche un po’ di Capua antica nell’allestimento del progetto artistico della nuova stazione di Chiaia-Monte di Dio della metropolitana di Napoli.
All’interno della linea 6 è stato realizzato un nuovo percorso visivo caratterizzato dalla presenza di
installazioni d’arte contemporanea che in maniera armonica si coniugano con riproduzioni di opere
classiche e con singolari suggestioni architettoniche derivanti da inedite soluzioni modulari, strutturali e
visive.
L’intero programma artistico è stato curato dall’architetto napoletano Ubero Siola, già docente presso la
facoltà di architettura dell’Università Federico II, con la collaborazione di Peter Greenaway, sceneggiatore e pittore inglese.
L’accesso ai treni è una vera e propria discesa nelle viscere della città, paragonata al viaggio mitologico dai Cieli dell’Olimpo fino alle profondità più recondite del mondo degli Inferi.
Ad ogni livello della stazione è stata associata una divinità, caratterizzata, a sua volta, dalla presenza di un precipuo colore mutuato dalle cromie delle antiche decorazioni pompeiane ed ercolanensi.
Le divinità evocate sono Giove, Nettuno, Cerere, Proserpina e Plutone.
In tale contesto sono state inserite le riproduzioni in scala 1:1 di alcune sculture del Museo Archeologico
Nazionale di Napoli provenienti dalla collezione Farnese e dalla sezione Campania romana. Proprio da
quest’ultima raccolta è stata ricavata la copia dell’Afrodite di Capua, eseguita con una speciale resina che
ricrea la texture del marmo, statua marmorea rinvenuta nel Settecento nei pressi dell’Anfiteatro Campano
di Santa Marica Capua Vetere.
Di quest’opera, che per la sua bellezza è da considerarsi tra gli emblemi più rappresentativi della ricchezza dell’antica Capua, esistono diverse versioni che differiscono di poco rispetto al modello capuano. Una di queste è la cosiddetta Venere di Milo conservata al Museo del Louvre di Parigi.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 9850 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

Bufala&Wine in Love, formazione e tour d’Italia con l’Ais

-Parte “Bufala&Wine in Love”, il tour d’Italia alla ricerca degli abbinamenti top tra vini e Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il progetto è promosso dal Consorzio di Tutela della Mozzarella

Primo piano

Buona Festa della Repubblica! Il programma a Caserta

Maria Beatrice Crisci -Era la res publica, il supremo interesse collettivo. Dal 1946 è la Repubblica Italiana, nata con il primo voto delle donne. Questa signora dalle vigorose origini ha oggi un anno

Primo piano

Chiesa di Sant’Elena, restituita ai fedeli la memoria di una intera città

Maria Beatrice Crisci – La Sant’Elena cambia volto. La piccola chiesa, che segna l’ingresso a partire dalla Reggia del popolare e storico quartiere casertano della Santella, è stata restaurata. Oggi