L’arte al femminile. La fotografia è donna.
(Mario Caldara) – L’arte al femminile non è solo un titolo di una mostra. È un’espressione che al suo interno racchiude un concetto ben preciso. L’arte sa essere donna, in tutta la sua potenza, nella sua massima espressività. L’arte sa essere donna e non bisogna mai dimenticarlo, anche se la storia sembra sia stata unicamente segnata da grossi nomi maschili. Julia Margaret Cameron, Florence Henri, Francesca Woodman, grandi artiste, fotografe, grandi donne, che hanno fatto dei propri scatti il mezzo per raccontarsi, sono in mostra a Napoli, al Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes – Casa Della Fotografia. «L’arte al femminile», mostra curata da Giuliano Sergio, inaugurata il 18 marzo e aperta al pubblico fino al 30 aprile, rappresenta un’occasione imperdibile per guardare a occhio nudo gli angoli più profondi, più veri, degli animi delle tre artiste, che hanno segnato tre epoche differenti. Cameron, Henry e Woodman, infatti, sono separate l’una dall’altra da ben cinquant’anni, ma ciò non significa che vi sia una sconnessione tra loro. Al contrario, vi è un forte legame, sintetizzato alla perfezione dalla mostra, che di per sé è impostata come fosse una sorta di dialogo. Al centro della discussione, ovviamente, la donna. Questa è sia artista sia musa ispiratrice, è sia colei dalla quale scaturisce arte sia il soggetto dell’arte stessa. Trenta scatti ciascuna per centocinquant’anni di storia, in cui la figura femminile si è fatta sempre più presente, ha rivendicato i suoi diritti, protagonista di una personale evoluzione. Ed è questo che si percepisce dalle fotografie in mostra: “evoluzione”, “cambiamento”, una vita in costante mutamento; la donna acquisisce maggior importanza all’interno del tessuto sociale, fino a poter alzare la voce autonomamente nella battaglia – ancora in corso, anche se con sfumature diverse – il cui fine ultimo è il raggiungimento di totale dignità e parità. I cambiamenti radicali nella percezione della donna all’interno della nostra società sono un tema delicato, affrontabile nel migliore dei modi solo da chi è dotato di estrema sensibilità, vale a dire le citate artiste, che raccontano, conversano, essendo tra loro affini, nonostante i periodi storici differenti. La mostra è un viaggio tra forti contraddizioni, ingiustizie, paradossi, rivincite, ciò che in sostanza hanno vissuto in prima persona. Esperienze come motore per esprimere il proprio io, la loro visione delle cose attraverso sguardi e visi altrui, gesti, pose, sensualità. Ci si addentra, quindi, nella storia, nell’evoluzione del mondo femminile, e non c’è altro di più profondo e affascinante.
About author
You might also like
Mettilo in agenda! Tutti gli eventi imperdibili del week end
(Emanuele Ventriglia) -Non sai cosa fare durante questo fine settimana? Ecco i principali eventi che si svolgeranno a Caserta e in provincia. Venerdì 24 novembre Sabato 25 novembre Domenica 26
Liceo Quercia, gli studenti incontrano la presidente Metsola
(Comunicato stampa) -Gli studenti del Liceo “Federico Quercia”, guidato dal Dirigente Scolastico Dott.Diamante Marotta, hanno consegnato una lettera aperta alla Presidente del Parlamento Europeo, Onorevole Roberta Metsola , durante l’incontro
Omaggio ad Alberto Radius, il live di Tullio Pizzorno
Emanuele Ventriglia -L’«Autore Che Canta» Tullio Pizzorno protagonista del Live in onore di Alberto Radius all’Auditorium di Vizzolo Predabissi (Milano). L’evento, che si svolgerà venerdì 10 novembre alle ore 21