Laudato Sì, il liceo Quercia alla giornata conclusiva del festival
-Entusiasmo, gioia, condivisione, amore per la natura ed impegno civile: questa la miscela che ha caratterizzato la performance degli studenti del Liceo ” Federico Quercia” di Marcianise, di cui e’ Dirigente Scolastico il Dott.Diamante Marotta, nella giornata conclusiva del Festival ” Laudato Si’ Caserta – CHE SCORRANO LA GIUSTIZIA E LA PACE”. che ha visto aprire le porte dell’ex Macrico di Caserta e la sua consacrazione da luogo bellico per definizione a “campo di pace e di vita, d’incontro, di inclusione e di dialogo tra generazioni”.
L’evento , dal titolo ” Il Campo Laudato Si’ accoglie gli Studenti”, si e’ svolto mercoledi’ 4 ottobre 2023, dalle ore 10.00 alle ore 13.00,per l’appunto nell’ex Macrico”, ed ha visto una folta partecipazione di studenti delle scuole primarie e secondarie della Diocesi di Caserta, il cui Vescovo, S.E. Mons.Pietro Lagnese,che ,proprio con il Festival ” Laudato Si'”, ha cominciato a rendere fruibile un ‘area centralissima della citta’ di Caserta.
La delegazione del ” Quercia” era costituita dalle Proff. Angela Romano, Nicoletta Fuschetti e Giovanna Paolino, oltre che dagli alunni delle classi 3M e 4F. Il Liceo di Diamante Marotta aveva partecipato anche alla Cerimonia Inaugurale del Festival tenutasi il 28 settembre 2023 con la presenza del presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi.
La classe 4F, a nome del Dirigente Scolastico e dell’intera comunita’ ” Querciana”,ha consegnato al Festival un messaggio di pace e di amore che ha analizzato l’aspetto costituzionale, rivoluzionario e politico-sociale della riqualificazione del Campo di Marte a Campo LaudatoSi’. “In questo progetto- hanno rimarcato gli allievi del “Quercia”- noi vediamo, intrinseca, l’ANIMA, l’ANIMA PROFONDA DELL’UOMO,forse visionaria, magari utopistica, ma vera.Nel senso che gli antichi greci davano alla parola “verità”. Ossia, disvelare, rivelare.
Esso, cioè rivela e dimostra quanto resta tuttora vera una lezione che rimane eterna, immutabile: la Natura (con la N maiuscola) non ha bisogno dell’uomo. Ma l’uomo ha bisogno della natura. Noi tutti, abbiamo bisogno, non possiamo fare a meno della Natura. Per vivere e sopravvivere”.
A seguire, gli allievi della classe 3M hanno presentato una loro opera,ovvero la loro personale interpretazione di una monofora,tipica finestra delle cattedrali e delle basiliche di epoca medioevale, che con i suoi colori vivi aveva lo scopo di fare penetrare la luce all’interno delle navate. ” Ebbene- hanno chiosato gli allievi del ” Quercia”- come la luce ed il colore penetrano all’interno della fabbrica religiosa per infondere senso di pace e bellezza,cosi’ nella nostra anima devono entrare sentimenti di speranza e di gioia per questi luoghi che diventeranno i giardini del nostro futuro”.
Eccellente l’organizzazione dell’evento affidata a Don Valentino Picazio, alla Prof.ssa Antonia Di Pippo e alla Prof.ssa Matilde Pontillo , che, nell’ambito dell’organizzazione del Festival, hanno rappresentato,con ruolo attivo ed orizzontale,il gruppo SCUOLE, sotto il coordinamento del Vescovo Lagnese coadiuvato da Don Antonello Giannotti e da Gian Michele Marotta.
Soddisfatto il Dirigente Scolastico Diamante Marotta.
” Siamo orgogliosi – ha dichiarato-di avere dato il nostro contributo ad una manifestazione che si propone di restituire alla sua vocazione originaria di giardino il Campo Laudato SI’,mettendolo a disposizione dei cittadini come bene comune. Siamo fortemente convinti che un mondo più giusto è possibile, e dipende anche da ciascuno di noi. Anche la scuola non puo’ perdere l’occasione di partecipare a questo processo declinato nel nome della giustizia e della pace per porre fine ad una insensata guerra al Creato”.
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