Legambiente. Nella Terra Felix il “gusto” del volontariato
Oltre duecento volontari, provenienti da tutt’Italia e dall’Europa, impegnati da fine giugno a settembre per un’esperienza d’impegno sociale e civile a favore dell’ambiente e per dedicare una parte delle proprie vacanze estive alla tutela e valorizzazione dei territori più belli della Campania. Per costruire insieme un futuro migliore e più sostenibile. È questa in sintesi la ricetta vincente dei campi estivi di volontariato ambientale di Legambiente che partono sabato 25 giugno da Palinuro, nel Cilento: un modo pratico, da parte di ragazzi, adulti e famiglie, per mettersi in gioco e dare il proprio contributo alla salvaguardia del territorio e al benessere delle comunità locali.
Per i volontari sarà anche l’occasione per gustare i sapori e i saperi delle eccellenze agroalimentari della Campania e promuovere percorsi di gusto, legati alle tradizioni, alle produzioni biologiche e tipiche della nostra regione, grazie alla collaborazione di Olio Basso, Centrale del Latte di Salerno, Unicoop Tirreno, Danicoop – Gustarosso e Pasta Reggia che forniranno di prodotti di qualità le mense dei campi e offriranno ai volontari percorsi sensoriali e del gusto destinati a sensibilizzarli rispetto alle produzioni locali e tradizionali.
Da Palinuro a Camerota, da Paestum al fiume Sarno, da Eboli a Pontecagnano, da Succivo alla Baia di Pozzuoli centinaia dii volontari saranno coinvolti in attività formative, in progetti di valorizzazione e tutela del territorio e della biodiversità, per parlare di agricoltura, turismo sostenibile e legalità ma non mancheranno incontri sulla questione dei migranti, dell’accoglienza e della pace.
“I campi di volontariato – dichiara Angelo Mele, responsabile settore Volontariato di Legambiente Campania – sono un’occasione unica per riscoprire tanti luoghi unici, per tutelarli e valorizzarli diventando i protagonisti di quel cambiamento sostenibile e virtuoso che serve alla nostra regione. I progetti dei campi di Legambiente sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del territorio. A chi arriva nella patria della Dieta Mediterannea, nei luoghi delle nostre eccellenze enogastronomiche, vogliamo raccontare e far conoscere non solo le bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche, ma anche il buono, il sano e il giusto che lo scandalo della Terra dei Fuochi ha rischiato di spazzare via oltre che incontrare i produttori virtuosi di una Campania Sostenibile – conclude Mele- che hanno saputo difendersi a denti stretti dalla crisi che ha gettato in un cono d’ombra questo territorio. Un territorio che continua, invece, orgogliosamente a contribuire al made in Italy sul piano economico, sociale e culturale”.
Tra i tanti campi estivi per adulti ci sono quelli di Marina di Camerota (Sa) – dal 20 luglio al 20 agosto – dove l’amministrazione ha promosso un turismo sostenibile legato alla bellezza dei luoghi, alle tradizioni locali e alla cultura eno-gastronomica e ha portato avanti un importante lavoro sulla raccolta differenziata, sulla gestione delle acque reflue e sulla promozione culturale. In questo campo, i volontari saranno impegnati principalmente per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata con un banchetto informativo nella pineta di Sant’Iconio e sulle spiagge. A Paestum (dall’11/7 al 1/8) si realizzeranno due campi di volontariato dedicati al tema dell’immigrazione, dell’accoglienza, dell’inclusione sociale che coinvolgeranno anche i migranti del centro di accoglienza della città campana. I volontari, insieme ai migranti, si occuperanno della manutenzione e pulizia dell’oasi dunale e parteciperanno alla preparazione di Festambiente Paestumanità. L’obiettivo è quello di condividere un’esperienza di vita quotidiana, valorizzando le competenze e le capacità dei migranti e rendendoli protagonisti di un progetto di tutela del territorio che li ospita.
Durante i campi di volontariato Legambiente promuoverà una serie di iniziative di formazione, di incontro e di condivisione di esperienze sui temi della sostenibilità dell’agricoltura e del cibo con incontri e occasioni di informazione/formazione rivolti non solo ai soci e ai volontari che partecipano al campo, ma anche a tutti quei cittadini che vogliono avvicinarsi ad uno stile di vita più consapevole e sostenibile. Perché un’agricoltura fondata su buone pratiche ambientali e sociali garantisce cibo buono e salute per i cittadini, tutela delle risorse naturali e della varietà genetica, bellezza del paesaggio, tutela dei saperi e dei sapori che rendono unico e irripetibile questo territorio. Proprio per questo Legambiente ha da tempo coniugato la propria azione di denuncia ad una serie di iniziative di sensibilizzazione e valorizzazione delle eccellenze campane che rischiavano di essere penalizzate dalle pur reali, ma localizzate, situazioni di inquinamento, prime fra tutte lanciando la “Campania Terra dei Cuochi”, una campagna che ha visto la partecipazione di decine di chef campani, poi diventata un libro dedicato al compianto sindaco di Pollica Angelo Vassallo.
Fonte: Comunicato stampa
About author
You might also like
“Terroir”, il gusto del vino racconta sempre il luogo di origine
Cristina Carraturo (Università Parthenope) – I riflettori accesi da decenni sul settore gastronomico, ne fanno un terreno fertile per la nascita e diffusione di un linguaggio settoriale ricco di termini
Reggia. Il dialogo dei contrapposti incontra Giuliano Grittini
Maria Beatrice Crisci – Nell’ambito della mostra «Il dialogo dei contrapposti. I protagonisti del ‘900» a cura di Vincenzo Morra, incontro con l’artista Giuliano Grittini. L’appuntamento è per domenica 23
E-commerce: la rivoluzione del retail dopo il corona virus
Fabio Balato -L’Italia è da sempre considerata uno dei paesi europei dove l’e-commerce viene utilizzato meno dagli utenti, basti guardare le media degli acquisti online per rendersene conto: nel vecchio