Libri. Arriva il volume di Giusi Alessandra Falco
(Magi Petrillo) Finalmente in libreria l’attesissimo saggio di Giusi Alessandra Falco. Il volume, edito dalla Quodlibet e inserito nella prestigiosa collana “Ultracontemporanea” diretta da Matteo Majorano e Gianfranco Rubino, è intitolato La violenza inapparente nella letteratura francese dell’extrême contemporain. L’autrice, che lavora da anni nel GREC, il Groupe de Recherche sur l’Extrême Contemporain, coordinato dal professore Matteo Majorano dell’Università di Bari, analizza, con rigore e metodo, un corpus di testi letterari francesi eterogenei appartenenti, appunto, al filone dell’estremo contemporaneo, circoscrivendo il fenomeno della violenza inapparente “poiché il terreno della violenza inapparente, in letteratura, ad oggi, si presenta ancora molto poco esplorato dalla critica” (p.15). L’opera, di indubbio valore scientifico, è strutturata in quattro parti in cui la studiosa esamina autori francesi che trattano la questione della violenza attraverso un io narrante che rivela “l’esistenza di una continua tensione dialettica tra la voce principale e quelle che la circondano” (p. 44). Nel saggio si ritrovano, invero, frammenti testuali di opere di Annie Ernaux, Michel Houellebecq, Philippe Djian e Christine Angot, opere i cui personaggi, rappresentati con le loro vite minuscole, si muovono in una realtà in cui il silenzio logora, consuma. Un’opera da leggere assolutamente in cui la studiosa dimostra come la letteratura non sia “né innocente né angelica: sembra, invece, capace di riconoscere, attraverso la sua struttura porosa e permeabile, una situazione del romanzo e della sua capacità di rivelare, con la scrittura, la parte in ombra del mondo e le ombre del mondo” (p. 160).
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