L’isola di Pietra, il nuovo libro di Francesca Gerla a Napoli

L’isola di Pietra, il nuovo libro di Francesca Gerla a Napoli

-Homo Scrivens è lieta di invitarvi alla prima presentazione della nuova edizione de L’isola di Pietra, il romanzo di Francesca Gerla pubblicato per la collana Direzioni immaginarie. L’evento si terrà giovedì 29 giugno, alle 18:30, presso la libreria Iocisto (via D. Cimarosa, 20 – Napoli). Con l’autrice intervengono: Federica Flocco, Chiara Tortorelli e Giancarlo Vitagliano.
Il libro: L’isola di Pietra è un romanzo sulle motivazioni, sulle scelte personali e sull’origine del desiderio, sulla maternità ma anche sull’amore, sulla possibilità di vivere la propria esistenza come un’eterna ricerca della propria strada. Il tutto, sullo sfondo di una Ventotene che si fa personaggio, che amplifica la sensualità della protagonista, Pietra, figlia della notte e della natura, con i suoi rumori e i suoi silenzi, e tutti i profumi della macchia mediterranea. L’isola di Pietra è l’isola che la protagonista si è creata allontanando il richiamo dei desideri più profondi, rinchiudendoli in un blocco complesso da scavare giorno dopo giorno, fino alla scelta travolgente di mettere al mondo un figlio.
Dalla prefazione di Lorenzo Marone:
Al centro di questo bel romanzo di Francesca c’è una madre che madre ancora non è. Lo sta per
diventare. E non è una differenza da poco. Proprio il racconto della gestazione, delle ultime settimane,
degli istanti prima della nascita, rappresenta, a mio avviso, il punto centrale e più toccante della storia.
L’atto del parto è qui scandagliato, dipinto per come è nella realtà, il momento più crudo, carnale,
sofferto e poetico per una donna. Un travaglio così doloroso da far spavento, talmente difficile da apparire
dall’esterno insuperabile. Fosse anche solo per il dolore, per la fatica tremenda che comporta far nascere
un bambino, l’uomo non può decifrarlo, è tagliato fuori da questo istante così tremendamente magico e
animalesco.
Dall’incipit:
Napoli 2010. Pietra accolse la prima fitta eccitata all’idea di averla riconosciuta, per quanto diversa da
come se l’aspettava. La ginecologa del corso pre-parto aveva descritto un dolore che partiva dalla schiena e
si focalizzava in avanti, sul ventre. Le parve piuttosto un’onda lontana a cui era impossibile sottrarsi:
potevi solo cavalcarla al meglio, dominarla anziché soccombere.
Si appoggiò alla tenda che aveva appeso Ettore, il proprietario di casa che viveva nello stesso palazzo
all’Arenella. Stoffa indiana, rosso porpora, costatale pochi euro al mercato vicino casa. Pietra si era
scoperta in grado di tagliarla e cucirla, un’altra eredità di nonna Margherita.

Francesca Gerla, insegnante e traduttrice per Bollati Boringhieri e Rizzoli. Con i suoi
romanzi è stata finalista al Nabokov, al Carver e al Garfagnana in giallo. Per Homo
Scrivens ha pubblicato Sei personaggi in cerca di Totore, scritto a quattro mani con Pino
Imperatore.

Comunicato stampa

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