Luce all’architettura, le foto di Cristillo al Museo Michelangelo
Redazione – Domani sabato 30 novembre alle 17.45 al Museo Michelangelo sarà inaugurata la mostra “Analisi di luce, riflessioni d’ombra. Sguardi su architetture, elementi e materiali” di Bruno Cristillo a cura di Pietro Di Lorenzo. Interverranno la dirigente scolastica dell’ITS “Buonarroti” Maria Ruggiero e il critico d’arte Enzo Battarra. La mostra sarà visitabile fino al 23 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 20.00.
Enzo Battarra scrive: «L’architettura per Bruno Cristillo è materia di indagine, di scoperta, di svelamento. Il suo occhio fotografico penetra tra i pieni e i vuoti, tra le luci e le ombre. E ciò accade sia quando i suoi scatti ritraggono l’opulenza borbonica sia per la scarna archeologia industriale. Ci sono spazi così sacri dove il fotografo non può entrare da protagonista, ma deve essere capace di accedere con discrezione, con rispetto. Le fotografie di Bruno Cristillo vanno oltre la narrazione dei luoghi, ma sono spacchi di vita celata, nascosta nelle pieghe di un’architettura riletta con il gusto del bianco e nero».
Bruno Cristillo (Caserta, 1960), formatosi al Liceo Artistico di San Leucio e alla Facoltà di architettura della “Federico II” di Napoli, ha collaborato come docente di fotografia con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Dipartimento di Architettura) con licei e associazioni.
Molte sono state le sue mostre personali su temi spesso legati al sacro. Ha all’attivo cicli tematici di fotografie per illustrare una ventina di libri di architettura, di storia d’arte e di turismo, principalmente su Caserta e dintorni. Ha collaborato con la rivista Ciak e con la Diocesi di Caserta, per la quale ha realizzato l’informatizzazione fotografica dei beni culturali. Dopo quasi 40 anni di professionismo, ancora oggi le sue ricerche lo conducono alla scoperta di piccoli gioielli di architettura e arte del nostro territorio, a volta celebri, talvolta dimenticati o qualche volta del tutto sconosciuti. Cristillo analizza, interpreta e riflette su essi e li propone in chiave artistica.
La selezione delle fotografie è stata curata daPietro Di Lorenzo con l’intento di creare un dialogo tra la collezione museale e le realizzazioni artistiche di Cristillo. Col fascino intramontabile del bianco / nero, lo sguardo di Cristillo seziona con la luce i volumi definiti dalle architetture. L’analisi sfrutta le ombre per articolare gli spazi di luoghi (accessibili e negati) di Caserta e del territorio: dai monumenti simbolo alle memorie storiche dimenticate. Gli stimoli offerti delle fotografie di Cristillo trovano riscontri in materiali, strutture e architetture accuramente riprodotte in scala nei modelli realizzati tra il 1950 e il 1970 circa da Vincenzo Toffoli e figli, selezionati tra gli oltre 300 esemplari diversi della collezione del museo Michelangelo.
I testi del catalogo (digitale) che offerto ai visitatori a supporto della mostra sono di Pietro Di Lorenzo (curatore scientifico del museo) e Gaia Solimeno (studentessa universitaria del corso di laurea in Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Vanvitelli”, attualmente tirocinante al museo, del quale fu educatrice e membro dello staff nel periodo di frequenza di studio al “Buonarroti”).
https://musemichelangelo.altervista.org/analisi-di-luce-riflessioni-dombra-mostra-fotografica
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