Luci e ombre. Al Macs in mostra le opere di artisti spagnoli
-Non una semplice presentazione di una mostra si è svolta al Macs di Santa Maria Capua Vetere, il Museo d’Arte Contemporanea dell’Isis “Righi-Nervi-Solimena“, ma un vero e proprio dibattito intorno all’arte contemporanea vista e vissuta dai giovani, in particolare dagli studenti del locale liceo artistico.
A fare da sfondo a tale singolare dialettica è stata la mostra “Luci ed Ombre” di Antonio Requena Solera e Ana Hernandez Morote, artisti spagnoli già presenti con le loro opere presso la galleria Spazio Vitale di Aversa.
Ad inaugurare l’evento, voluto fortemente dalla Preside del “Righi-Nervi-Solimena” professoressa Alfonsina Corvino, è stato il critico d’arte Luigi Fusco, già autore del testo dedicato ai due maestri iberici.
Nel corso del suo intervento si è soffermato sullo stile dei due autori, sui loro linguaggi compositivi e sulle loro connotazioni tecniche e filosofiche, evidenziandone, poi, l’importanza strettamente creativa concepita come vero momento conclusivo del loro operato artistico.
Oltre il critico Fusco, ha relazionato sull’esposizione l’assessore alla Cultura di Santa Maria Capua Vetere Annamaria Ferriero che ha sottolineato l’importanza strategica del liceo artistico, i cui corsi fanno parte dell’offerta formativa dell’ISISS “Righi-Nervi-Solimena”, in quanto i suoi studenti potranno esser protagonisti di eventuali e nuovi progetti riguardanti la rappresentazione del centro sammaritano e delle sue beltà paesaggistiche e monumentali, reinterpretati in chiave contemporanea e attraverso una visione del tutto moderna, già segnata fortemente dalle criticità derivanti dalla condizione pandemica che ancora sta attanagliando il mondo intero. A far da eco alle parole della Ferriero ci ha pensato il professore Vittorio Vanacore, affermato artista della provincia di Caserta, che ha rimarcato l’importanza del Macs, poiché la presenza di opere d’arte contemporanea all’interno della scuola è un’opportunità da non trascurare, perché consente agli allievi di vedere e toccare con mano grandi capolavori, la cui natura è indispensabile all’arricchimento della formazione degli stessi alunni.
Su tali aspetti si é anche soffermata la professoressa Nunzia Re, docente e valente artista allo stesso tempo, la cui presenza ha contribuito in maniera rilevante all’allestimento e all’organizzazione della mostra.
L’intera iniziativa si è svolta nel rispetto delle norme anti-covid.
L’esposizione dei due artisti spagnoli sarà visibile al Macs dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00, fino al 1° marzo prossimo.
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