L’Università Vanvitelli in un libro. A Caserta la presentazione
Anna Maria D’Aniello
– Il Teatro Comunale “Costantino Paravano” di Caserta ha ospitato la presentazione del libro di ateneo “Università della Campania Luigi Vanvitelli” curato da Giosi Amirante, Giuseppe Pignatelli e Rosanna Cioffi. Con la professoressa Cioffi, prorettrice alla Cultura della Luigi Vanvitelli erano presenti anche gli altri autori dell’opera ovvero Cherubino Gambardella, docente del dipartimento di Architettura dell’Ateneo Vanvitelli e il rettore Giuseppe Paolisso, che ha firmato la retrocopertina e la presentazione introduttiva del volume. “Con questo nuovo eponimo – scrive il rettore – abbiamo voluto rimettere in gioco non soltanto il ruolo della nostra Università nel panorama nazionale e internazionale, non soltanto aggiornare la nostra mission di Università del territorio ai rapidi cambiamenti del mondo di oggi. Abbiamo voluto anche etichettare il nostro sforzo legandolo a uno dei più grandi architetti della storia, ingegnere, pittore, manager, amante e cultore delle arti e della musica”. Il progetto lungo e articolato del volume ha infatti come obiettivo principale quello di evidenziare l’importanza della personalità e dell’operato del grande artista grazie
al quale ci fu una rivalorizzazione artistica di alcune zone della splendida Campania Felix, facendone riaffiorare l’antica maestosità e bellezza storico – artistica.
Il volume è suddiviso in diverse sezioni che seguono un filo conduttore comune, dall’analisi approfondita della vita e dell’opera del grande architetto della Reggia borbonica, ai saggi dedicati alla storia del territorio e alle sedi universitarie, spazio di ricerca e didattica, descritte dal punto di vista storico, architettonico, artistico.
“Credo che anche l’Università in qualche modo debba studiare anche la cultura antica con una mente contemporanea”, ha spiegato Rosanna Cioffi, tra gli autori del volume. “Questo – ha aggiunto – è il messaggio importante che è alla base dell’Università Vanvitelli, infatti il nostro logo è una V accompagnata da due punti che simboleggiano l’apertura ad un nuovo approccio di concepire la cultura”.
Hanno contribuito alla realizzazione del Volume: Giuseppe Paolisso, Giosi Amirante, Pasquale Argenziano, Nadia Barrella, Pasquale Belfiore, Francesca Castanò, Rosanna Cioffi, Ornella Cirillo, Simonetta Conti, Giusy D’Errico, Carolina De Falco, Almerinda Di Benedetto, Cherubino Gambardella, Anna Giannetti, Danila Jacazzi, Riccardo Lattuada, Luca Molinari, Patrizia Moschese, Maria Gabriella Pezone, Giuseppe Pignatelli, Efisio Pitzalis, Carlo Rescigno, Francesco Rossi, Gaia Salvatori, Cristina Scavone, Riccardo Serraglio, Giulio Sodano, Luigi Spina, Andrea Zezza, Paola Zito.
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