Mala gestio. Il riscatto di Vanvitelli passa anche attraverso i fitti degli alloggi interni
(Beatrice Crisci) Mala gestio! Il sospetto c’è e riguarda l’uso degli alloggi interni al complesso monumentale della Reggia occupati da dipendenti o loro familiari. La cattiva gestione del complesso vanvitelliano avrebbe arrecato un nocumento alle pubbliche finanze di circa un 1 milione e duecentomila euro.
Non è un semplice dato giudiziario, che ovviamente dovrà fare il suo corso. Se fosse stato solo tale, noi di OndaWebTv non l’avremmo nemmeno preso in considerazione, per la nostra scelta, anche controcorrente, di non dare spazio alla criminalità e alle criminalizzazioni dei nostri territori. Noi preferiamo dare buone notizie in un contesto dove tutto sembra concorrere a favorire un’immagine deleteria del contesto in cui si vive.
In realtà gli inviti a dedurre notificati al Soprintendente pro-tempore e a tre dirigenti dell’Agenzia del Demanio sono il segnale di una legittima attenzione che la Magistratura ha inteso esercitare su quello che era stato già denunciato come caso nazionale dai mezzi di informazione e comunicazione di massa. È stata la Guardia di Finanza di Caserta a condurre specifici accertamenti su delega del sostituto procuratore generale della Corte dei Conti per la Campania Ferruccio Capalbo.
Il passare sotto la lente di ingrandimento la situazione degli alloggi alla Reggia rappresenta un ulteriore contributo a mettere in essere tutte quelle azioni utili per un rilancio del monumento. Il riscatto di Vanvitelli, sotto la cura Felicori, è già iniziato, ma sicuramente ha bisogno del concorso di tutti per poter accrescersi sempre più. La Reggia è Caserta e Caserta è la Reggia. La città ha bisogno che il suo attrattore turistico e culturale funzioni sempre meglio per poter indurre ricchezza al territorio. E la Reggia ha bisogno di una città fatta di imprenditori che sappiano recepire le potenzialità di un indotto economico, di una città che sia governata bene, di una città viva e attrattiva anch’essa.
@beatricecrisci
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