Mauro Felicori ad Agorà su Raitre: “Io non farò il pensionato!”
– «Io non intendo fare il pensionato, ma intendo continuare a lavorare. Mi sento in grande forma. Non ho l’energia dei 30 anni, ma ho l’esperienza dei sessanta. Continuerò a lavorare per la cultura perché è il lavoro più bello che si possa fare». A parlare così è Mauro Felicori, intervistato oggi 10 agosto ai microfoni di Agorà Estate, il programma informativo della mattina di Rai3, condotto dalla giornalista Monica Giandotti.
Il direttore più amato dagli italiani, apprezzatissimo manager della Reggia di Caserta, dal primo novembre sarà in pensione, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza del contratto. “In pensione a malincuore, Felicori lascia la Reggia”, questo il titolo del lungo servizio televisivo, che ha visto il superdirettore conversare in diretta con i giornalisti nelle sale degli appartamenti storici, intrattenendosi con simpatica ironia nella sala del trono, da vero sovrano.
Nell’intervista Mauro Felicori ha quindi confermato che il suo sarà un pensionamento rispetto all’incarico statale, ma lui continuerà a essere un attivo operatore della cultura. Ondawebtv l’aveva anticipato. Con il Patto dell’Aperia, la stretta di mano tra il governatore Vincenzo De Luca e il manager bolognese nel Parco della Reggia, le possibilità che Felicori possa rimanere a operare in Campania, magari con un alto incarico regionale, ci sono tutte. E questo sarebbe un bene per il territorio.
About author
You might also like
BiancaMela, ecco la nuova Guappa firmata Petrone-Marziale
(Comunicato stampa) -La Distilleria Petrone e la lady chef Rosanna Marziale danno vita al Guappa “BiancaMela”,nuova limited edition del noto liquore a base di latte di bufala campana. Solo 2000 bottiglie per
Disabilità, anche Pompei celebre la giornata internazionale
Luigi Fusco -In occasione della “Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità”, la cui ricorrenza è prevista il 3 dicembre prossimo, il Parco Archeologico di Pompei promuoverà l’accesso all’area
Tartufaia di Baia Domizia, c’è il liquore. Oliviero, al via il progetto
Gaia Nugnes -“La sfida da realizzare nei prossimi anni è rendere il tartufo un prodotto che caratterizza questa zona, per farlo dobbiamo unire le esperienze che hanno il compito di