Mav di Ercolano, una giornata di solidarietà al popolo ucraino
-Una giornata al museo all’insegna dell’accoglienza e dell’inclusione al “MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano” che, sabato 9 aprile, apre le sue porte, a titolo gratuito, ai fratelli ucraini in fuga dalla guerra e a tutti coloro che vogliono manifestare la propria vicinanza e solidarietà ad un popolo martoriato dagli eventi sanguinosi degli ultimi giorni. L’intento dell’evento è quello di porre l’attenzione sui diritti delle famiglie ucraine separate dalla guerra, in cui gli anziani, le donne e i bambini hanno dovuto abbandonare la loro terra e gli uomini rimasti in patria per difendersi dall’aggressione russa. La giornata è organizzata dalla “Fondazione CIVES/MAV” e dall’Amministrazione comunale di Ercolano, in collaborazione con “l’Associazione di volontariato cattolico pro infanzia Uniti per la Vita” e l’onlus “CONADI/il Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e adolescenza”. «Parte così dalla Campania e da Napoli, la prima Città italiana a potersi fregiare della Medaglia d’oro al valor militare per la resistenza, per aver cacciato i tedeschi invasori nelle storiche Quattro Giornate del settembre del 1943, un invito forte a non dimenticare le sofferenze del conflitto che oggi tormenta i nostri fratelli ucraini, ai quali siamo legati anche dal fil rouge della storia». Sottolineano gli organizzatori «Non possiamo, infatti, dimenticare che la splendida Città ucraina di Odessa è stata fondata nel 1794 da un napoletano di origini spagnole, Josè de Ribas, e che la bella Città è candidata, da almeno tre anni, a entrare nella lista del Patrimonio Unesco. Dal territorio vesuviano, dalle antiche Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabiae, da tempo Patrimonio dell’umanità per l’Unesco, l’augurio più sincero per una veloce approvazione di questa candidatura, che potrebbe subito creare uno scudo culturale per preservarla dai bombardamenti russi». Concludono poi: «Come non si può non ricordare, in questi tragici giorni di sangue e di fuoco, che l’inno universale dell’amore e della pace il nostro O’sole mio è stato composto proprio ad Odessa, nel 1898, dal napoletano Eduardo di Capua per poi diventare la canzone partenopea più conosciuta al mondo». Il “MAV”, a poche centinaia di metri dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum, rappresenta un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione tra i più all’avanguardia in Italia, grazie alla magia tecnologica dell’ultima versione MAV 5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva del viaggio virtuale nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri, per meglio comprenderne il passato e la bellezza in un viaggio propedeutico alla visita ai siti archeologici en plein air del territorio vesuviano. La fruizione del museo MAV, grazie sempre all’iniziativa “Il MAV in esclusiva per te”, tramite prenotazione dedicata, potrà sempre avvenire in esclusiva per gruppi organizzati di massimo 20 persone, ad un costo d’ingresso speciale, non solo nelle giornate di apertura di giorno, del mercoledì, del venerdì, del sabato e della domenica, e del giovedì sera, ma anche, nelle giornate di chiusura del lunedì, del martedì, con la sola raccomandazione di scaglionare le visite ogni ora. Con la MAVCARD si potrà, poi, visitare il Museo e le mostre temporanee ogni volta che lo si desidera ad un costo dedicato per un anno dal momento dell’acquisto: under 25 euro 10.00, over 25 euro 12.00, mavcard family euro 10.00 (minimo 2 card). Il Museo sarà aperto, secondo le disposizioni, il mercoledì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 17.00 (ultimo ingresso). Obbligo per tutti di Green Pass, esclusi i minori di anni 12, come da disposizioni di legge. È obbligatorio effettuare la prenotazione e acquistare il biglietto on line al seguente link: https://www.museomav.it/prodotto/ticket-mav/.
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