Metawork. Reggia, la mostra di Pistoletto fino al 30 giugno
Redazione -Oltre sessanta opere di Michelangelo Pistoletto invaderanno per i prossimi sette mesi le sale della Gran Galleria della Reggia di Caserta. Fino al 30 giugno 2025, il museo del Ministero della Cultura, Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, accoglie uno degli artisti italiani contemporanei più prolifici e influenti, interprete del radicale rinnovamento del linguaggio artistico nonché protagonista dell’Arte Povera. La mostra “Metawork” prende il nome dall’opera Metawork-United Portraits presentata per la prima volta proprio in occasione dell’esposizione. Realizzata a partire dai ritratti fotografici di otto cittadini di Cittadellarte, essa riesce a ricombinarli tramite un programma di intelligenza artificiale consentendo il passaggio dalla dimensione individuale a quella collettiva.
L’esposizione è prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua, e offre un profondo viaggio nel concetto visionario di “metamorfosi” e “interconnessione” dell’artista biellese. Quella di Michelangelo Pistoletto è un’arte aperta al dialogo e allo scambio. È una ricerca in continua evoluzione ed espansione intesa a ripristinare il contatto tra l’esperienza artistica e il mondo esterno. Sono proprio l’incontro e il dialogo il focus di molti suoi lavori, frutto di un’estetica fondata sulla relazione e sulla partecipazione. L’intento è quello di far uscire l’opera dai propri confini per portare l’arte nella vita e la vita nell’arte. La visita alla mostra è inclusa nel biglietto/abbonamento al Museo Reggia di Caserta. Biglietti in vendita in sede presso la biglietteria di Piazza Carlo di Borbone e online su Ticketone.
Orari: 8.30-19.00 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Accesso dalla Cappella Palatina e dal III cortile del Palazzo reale.
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