‘Na sera ‘e maggio. Evento artistico nel cuore di Napoli
(Mario Caldara) ‘Na sera ‘e maggio, una espressione, quasi malinconica, che rievoca la sensibilità di un poeta che ammira la sua Napoli, e ne trae ispirazione, provando sentimenti contrastanti come amore e odio, seduzione e rifiuto.‘Na sera ‘e maggio è il nome dell’evento che si terrà il 31 maggio al Chiostro di San Domenico Maggiore – detto ilchiostro delle statue, secondo di tre, per la presenza di quattro statue provenienti dalla chiesa di San Sebastiano –, parte del complesso religioso in forme gotiche voluto da Carlo I d’Angiò, cuore di Napoli, non solo per posizione ma, soprattutto, per il carattere principale dell’evento, che non è altro che il carattere principale della città: l’arte. ‘Na sera ‘e maggio è una serata a base di arti visive, di musica, di performance. È un viaggio che attraversa l’arte nelle sue diverse forme. Promuove la frequentazione dei luoghi storici di Napoli, giovani artisti partenopei e un approccio alle arti contemporanee. Sarà l’occasione per lasciarsi coinvolgere da autentiche bellezze artistico-culturali e ve ne saranno di diversi tipi. Si potrà assistere alla bellezza incarnata dai suoni melodiosi e acustici del duo Marco Tirino e Francesca Del Duca, dall’eccezionale voce e dalla lirica del Soprano Roberta Minieri, dagli scatti appassionanti di Monica Castelli, e dalle opere scultoree e pittoresche di molti artisti contemporanei, che rapiranno lo sguardo di chiunque si ritrovi a osservarle. All’evento sarà presente, come ospite, il percussionista Tony Cercola, e sarà proiettato il videoclip dal titolo Facimm’ ammuìn. L’arte accoglie sempre chiunque voglia ammirarla, in ogni sua sfaccettatura, e lo farà sotto il cielo di Napoli, dentro la storia della città, il 31, ‘na sera ‘e maggio.
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