Napoli Moda Design. Le sfilate e le performance di domenica
Maria Beatrice Crisci
– Sarà il vestibolo superiore della Reggia di Caserta, cuore del monumento vanvitelliano, a ospitare domani domenica 2 dicembre le sfilate e le performance di “AspettandoNapoliModaDesign”, la rassegna ideata dall’architetto Maurizio Martiniello e dedicata alle “luxury ideas”, le eccellenze dello stile contemporaneo.
Domani il via alle ore 11 con il fashion show di Monnalisa, che in omaggio alla Reggia farà sfileare anche due capi della linea Couture. La collezione autunno/inverno 2018-2019 è pura emozione in formato ”mini” e vuol essere un omaggio allo sguardo pieno di stupore dell’infanzia. Monnalisa Chic è pensata per la cerimonia più sofisticata. Grandi protagonisti gli abiti, in tulle plumetis nero doppiato su fondi rosa, con splendidi fiori a stelo lungo rovesciati ad arricchire gli orli, con divertenti gonne a ruota e maxipattern.
Ricco il programma del pomeriggio. Si inizia alle ore 17,30 con il trunk show di Kilesa, borse e accessori moda, oggetti unici, realizzati con materiali di altissima qualità, trasformati con cura da mani esperte di artigiani 100% made in Italy. Mood della collezione è “No Filter”, nessun ritocco, femminilità decisa, basici desiderabili, workwear, toni neutri e cromie dense. Linee taglienti accompagnano la nuova SS 2019 collection, unite a contrasto con sezioni multicolour intense e armoniche.
Quindi, il trunk show di Mario D’Anna, espressione di una famiglia che da cinque generazioni, a partire dal 1885, ha fatto della qualità e dell’eleganza il proprio marchio di eccellenza, nel solco della celebrata tradizione. Le tre società che oggi gestiscono il gruppo con le loro boutique si impongono come “must” anche oltre i confini campani. Il loro è un lungo viaggio nel mondo della qualità e dell’eleganza che da 130 anni ha visto progredire con successo la tenacia, il coraggio e la grande professionalità di una famiglia che oggi è tra i simboli del made in Italy.
A seguire, il trunk show di Isaia, la tradizione del made in Napoli, un’impresa familiare di successo che è divenuto modello di business internazionale. Nato a Napoli nel 1920 con Enrico Isaia da un piccolo negozio di tessuti con annesso laboratorio. Negli anni 50 l’attività si trasferisce a Casalnuovo, città dei sarti, e negli anni 80 inizia un processo di industrializzazione e internazionalizzazione che porta che porta alla distribuzione del prodotto anche all’estero: Europa, Giappone, Cina e America.
Alle 20 il fashion show della Maison Gattinoni Haute Couture, nome di spicco nella moda internazionale. La Maison Gattinoni presenterà la collezione Heritage nell’incantevole vestibolo superiore della Sala Romanelli. Ecco un meraviglioso storytelling che profuma di patrimonio. Uno sguardo al passato, interpretando il presente, ripensando il domani. E’ la collezione Gattinoni Couture – No Season – di Guillermo Mariotto, direttore creativo della Maison di Haute Couture, che volentieri ha aderito all’invito di partecipare ad un evento intriso di creatività italiana, in uno dei luoghi simbolo della cultura del Bel Paese. Heritage il titolo della collezione, un défilé inaspettato, imprevedibile come un futuro inatteso. A seguire il trunk show di Italo Marseglia, designer di origini campane, fondatore dell’omonimo band che si caratterizza per l’accurata ricerca e il meticoloso studio nella scelta del materiale, in bilico tra tradizione sartoriale e innovazione, dando vita a capi made to order.
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