Nicholas Tolosa al Mav, la mostra è prorogata fino a luglio
-Proroga per la personale di Nicholas Tolosa al MAV di Ercolano. Fino all’8 luglio prossimo sarà, difatti, possibile visitare la sua mostra “Pompei 79 d.C.”, a cura di Roberto Sottile e con testi critici di Luca Ricci, Davide Silvioli e Roberto Sottile. Concepita come una sorta di rivisitazione della tragedia dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., che comportò la distruzione di città come Ercolano, Pompei e Stabiae, l’esposizione svela la potenza della pittura di Tolosa stabilendo un forte legame con la storia ed i reperti archeologici dell’intero territorio vesuviano.
“Attraverso la tecnica dei calchi è stato possibile riempire i vuoti lasciati dai corpi durante la seconda colata piro plastica del Vesuvio. Questo luogo è il teatro di una catastrofe” – scrive in catalogo Luca Ricci, aggiungendo che: “Nicholas Tolosa [ha raffigurato] l’impronta del dolore e della disperazione sulla tela. Riproduce[ndo] le sagome di donne, uomini e bambini sorpresi nell’istante in cui cercavano di mettersi in fuga”.
“All’interno del MAV di Ercolano, realtà museale contrassegnata da contenuti archeologici strutturati e fruibili digitalmente, il richiamo alla tridimensionalità dei calchi di Pompei, ascrivibili alla categoria della scultura, si permea della bidimensionalità della pratica pittorica e si interseca con l’immaterialità della tecnologia virtuale, originando un’interessante sovrapposizione di peculiarità solitamente mantenute separate” – come riportato dal testo di Davide Silvioli.
“La pittura di Nicholas Tolosa restituisce dignità umana, che viene raccontata come sospesa, avvolta in una superficie tumultuosa dove i corpi pietrificati diventano leggeri, quasi eterei, segnati da tocchi di colore che diventano delle impronte di vita” – conclude, invece, nella medesima pubblicazione il critico Roberto Sottile.