Non chiamateli solo fiori, sono gli ultraflowers di Marco Casino

Non chiamateli solo fiori, sono gli ultraflowers di Marco Casino

Maria Beatrice Crisci

– Il casertano Marco Casino, classe 1986, fotografo e regista cross-mediale specializzato in reportage sociali, espone fino al 13 marzo alla Leica Galerie di Milano, su Piazza del Duomo. La mostra, realizzata insieme con Pietro Baroni e Andrea Bottazzini, ha come titolo “Ultra – Flowers” e presenta una flora fantastica. Fiori e piante hanno colori inusuali, le opere sono state create utilizzando, nellโ€™atto fotografico, una luce multi-spettro, come quelle in dotazione alla Polizia Scientifica per la rilevazione di tracce comunemente invisibili.

Marco Casino รจ nato a Caserta, ma ha sempre vissuto a Santa Maria Capua Vetere. Diploma allo scientifico e studi di ingegneria a Napoli. Ma la passione per la fotografia, coltivata con la vecchia Nikon del padre, lo ha portato in giro per il mondo conquistando il Word Press Photo per un lavoro in Sud Africa. La Provincia di Caserta rimane, comunque, sempre il suo punto di riferimento non solo per gli affetti, ma anche per il suo lavoro di ricerca e di denuncia sulla Terra dei Fuochi.

La mostra Ultra Flowers รจ curata da Denis Curti, critico ed esperto di collezionismo fotografico. Si compone di 23 still life di fiori e piante dai colori inusuali per i nostri occhi, un mondo cromatico che solo alcuni animali (come gli insetti ad esempio) possono normalmente percepire.
Pietro Baroni e Marco Casino hanno infatti creato le loro opere, utilizzando, nellโ€™atto fotografico, una luce multi-spettro, come quelle in dotazione alla Polizia Scientifica per la rilevazione di tracce comunemente invisibili. Un approccio fotografico rigoroso e lento, ottenuto anche attraverso lโ€™utilizzo di filtri colorati, treppiede e tempi di esposizione di parecchi secondi. La collaborazione con lo scenografo Andrea Bottazzini ha permesso poi di creare composizioni e sezioni di fiori che ricordano la flora e gli erbari dโ€™immaginari pianeti lontani.


โ€œIlluminati dalla luce multi-spettro, i fiori e le piante ritratte, spalancano lโ€™accesso a un mondo magico e alieno, di bellezza e straordinarietร , spesso sconosciuto al nostro sguardo anche piรน profondoโ€, dicono gli autori.
โ€œEntriamo in un immaginario di sogno, quasi irreale, a cui non siamo abituati e che quindi ci affascina e attraeโ€. Allโ€™interno della galleria รจ stata creata una speciale dark room, dove sono esposte quattro tra le opere in mostra, appositamente stampate con inchiostri fluoreagenti. In questo ambiente il visitatore potrร  immergersi โ€œin solitariaโ€ e godere dei colori nascosti e fosforescenti delle opere, accesi ed evidenziati dalla particolare luce โ€œnera โ€œ di Wood. La mostra Ultra-flowers nasce dal progetto Pandemic Stains, un libro creato e sostenuto da una campagna crowdfunding, costituito da immagini realizzate con luce UV. Con questo progetto i fotografi Baroni e Casino, da febbraio 2020, hanno scelto di raccontare la pandemia da Covid-19 a Milano, attraverso immagini che mostrano tracce biologiche lasciate su oggetti personali, case, luoghi pubblici e di lavoro.
Con questa nuova esposizione Leica Galerie Milano, mantiene il suo legame con il mondo del collezionismo, ponendo in vendita le opere esposte e fornendo un prezioso supporto professionale anche per chi inizia ad avvicinarsi a questo specifico mercato e a muovere i primi passi verso la creazione di una collezione consapevole.


Tutte le opere di ULTRA-FLOWER (23 immagini su un corpus di 60 scatti) saranno infatti proposte al mercato del collezionismo, in differenti edizioni, che vanno dalla Copia Unica, a quella limitata Artistโ€™s Proof, alla Open Edition. Divenuta in poco tempo un punto di riferimento culturale importante in cittร , Leica Galerie Milano, riprenderร  prossimamente a essere sede di numerosi eventi e attivitร , come lezioni, dibattiti, incontri con i piรน significativi professionisti del settore e workshop rivolti a diversi aspetti della fotografia, organizzati da Leica Akademie Italy.
Ma giร  da ora, nel suo accogliente spazio, accanto allโ€™interessante bookshop, รจ stata allestita unโ€™intera parete dedicata alla PERMANENT LEICA COLLECTION dove ammirare e poter acquistare alcune foto di differenti autori, giร  esposte nelle mostre precedenti.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, piรน che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualitร  di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Cittร  di Salerno.

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