Ospedale di Caserta, inaugurato il Centro per urostomizzati
-Alla vigilia della Giornata Mondiale dello Stomizzato, stamattina all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è stato inaugurato il Centro di Riabilitazione per Urostomizzati. Lo slogan è “Non saprai mai quanto sei forte, finché essere forte è l’unica scelta che hai”. Così nell’Unità operativa complessa di Urologia, al piano 2 dell’edificio F si sono ritrovati il direttore generale, Gaetano Gubitosa, il direttore sanitario, Angela Annecchiarico, il direttore dell’Uoc, Ferdinando Fusco, l’assessore al Diritto alla Salute del Comune di Caserta Enzo Battarra. Quindi, l’A.I.Stom., Associazione Italiana Stomizzati, che parteciperà con il presidente regionale Franco De Fazio e il vicepresidente nazionale Ciro De Rosa. Incardinato nel reparto di Urologia, il Centro di Riabilitazione per Urostomizzati nasce nell’AORN di Caserta, con il sostegno della Direzione Strategica, allo scopo di potenziare e migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti portatori di stomia urinaria, con ricaduta positiva sulla loro qualità di vita.
“Si stima – ha evidenziato il prof. Fusco- che in Italia siano 75.000 i pazienti stomizzati con un aumento medio annuo del 4% circa. Nel nostro Ospedale -dichiara- abbiamo incrementato significativamente gli interventi di chirurgia uro-oncologica, fronteggiando la domanda crescente sul territorio casertano e riducendo la migrazione dei malati. Ciò significa che abbiamo in cura un numero considerevole di pazienti urostomizzati. Il paziente urostomizzato – ha spiegato il direttore dell’Uoc di Urologia- è il paziente portatore di urostomia a seguito di asportazione o esclusione di parti dell’apparato urinario. L’urostomia è un percorso alternativo per l’urina, confezionato dal chirurgo al momento dell’intervento. Esistono diversi tipi di urostomia, ma tutti hanno bisogno di un’attenta e costante manutenzione. Il paziente urostomizzato -sottolinea- è un paziente fragile, in quanto è sopravvissuto a un tumore. È una persona costretta a una sfida che è insieme fisica, psicologica e sociale. Una sfida, che il malato deve essere aiutato ad affrontare e superare. In questa ottica sodale -conclude il prof. Fusco- apriamo nell’Ospedale di Caserta il Centro di Riabilitazione per Urostomizzati, il primo di questo tipo sull’intero territorio provinciale, che ci consentirà di assicurare ai pazienti da noi trattati la migliore assistenza possibile nel tempo”.
Puntando su un approccio multidisciplinare e olistico, il Centro dell’AORN di Caserta si candida a prendersi cura del paziente urostomizzato nella sua interezza psico-fisica, personalizzando e umanizzando il percorso terapeutico, accompagnando e guidando il malato nella fase preoperatoria, in quella postoperatoria, nei successivi controlli periodici. In tutte le fasi, l’aspetto sanitario, con le medicazioni, la sostituzione ciclica degli ausili protesici, il trattamento di eventuali complicanze, i consigli alimentari, incrocia costantemente l’aspetto, complementare e determinante, dell’informazione al paziente e ai familiari, della formazione ed educazione a gestire autonomamente lo stoma, del sostegno emotivo. Il Centro si prefigge, quindi, di aiutare il malato ad acquisire progressivamente confidenza con il suo status, a sviluppare consapevolezza dei limiti e delle potenzialità della sua dimensione di stomizzato, a familiarizzare con la gestione della protesi e dei problemi connessi, affinché possa conviverci serenamente, senza rinunciare alle proprie abitudini.
L’attività del Centro, cui si accede in regime ambulatoriale, è affidata a un sinergico lavoro di squadra, che ha il suo angelo custode nello stomaterapista, un infermiere specializzato, per formazione ed esperienza sul campo, nella cura e nella riabilitazione del paziente stomizzato. Affiancano lo stomaterapista sia l’équipe medica dell’Uoc di Urologia sia, all’occorrenza, gli specialisti delle altre Unità operative dell’Ospedale di Caserta. All’evento inaugurale era presente anche il team dedicato del Centro, gli urologi Silvio Giacomo Festa e Luigi Lotti con la stomaterapista Ippolita Palladino, e lo staff medico e infermieristico del reparto.
About author
You might also like
Alla Reggia Outlet la Frida di Jorit, per Medici Senza Frontiere
-Con un’offerta di 10mila euro, che ha superato tutte le altre, La Reggia Designer Outlet di Marcianise si è aggiudicata l’opera dello street artist Jorit dedicata a Frida Kahlo. L’opera, realizzata live da Jorit
Io vivo per te, il “Collettivo Paula” all’Università Parthenope
Pietro Battarra -Grande successo per il “Collettivo Paula” ospite all’Università degli Studi di Napoli per la proiezione del pluripremiato cortometraggio “Io Vivo Per Te”. L’incontro di mercoledì scorso ha rappresentato
Reggia di Caserta, sempre più su. Obiettivo 800mila visitatori
Maria Beatrice Crisci – Sempre più su la Reggia di Caserta, regina di servizi televisivi nazionali, di articoli sulla carta stampata e soprattutto del web e dei social media. Nasce anche da