Palazzo Firrao, nel Teatro di Cortile le parole di Michele Serra
-Saranno le parole di Michele Serra a inaugurare la terza settimana di Teatro di Cortile 2021 nel suggestivo palcoscenico di Palazzo Firrao Napoli, rassegna ideata e organizzata dal Teatro Pubblico Campano che quest’anno, s’inserisce nella programmazione de “La Campania è Teatro, Danza e Musica”.
L’intera rassegna, declinata verso forme teatrali primarie, intime, quasi confidenziali, farà segno alla prossimità tra palco e platea come condizione necessaria di ogni rappresentazione, ma anche strutture minime e più complesse per l’impegno di attori, registi, musicisti e di tante altre figure professionali, a testimoniare l’originario impegno dietro ogni gesto, ogni parola, ogni suono.
Quattro allestimenti in scena, da martedì 6 a domenica 11 luglio alle ore 21.00, animeranno il cortile del palazzo storico, tra i più belli del capoluogo partenopeo, che provano a suggerire come il teatro debba ripensare se stesso insieme con il pubblico, trovando, o semplicemente riscoprendo, una forma di parola e di ascolto nuove e più intense, e che traggono forza e significato anche dal particolare e difficile momento storico dello spettacolo dal vivo.
La terza settimana di programmazione prenderà il via martedì 6 luglio con L’amaca di domani di e con Michele Serra, per la regia di Andrea Renzi. Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente, il cui nucleo è tratto dal libro “La sinistra e altre parole strane”.
Mercoledì 7 luglio sarà in scena Lettera a chi non c’era di Franco Arminio, che racconta il terremoto del 1980 in Irpinia, gli altri terremoti italiani e le tante disgrazie collettive, imprevedibili o dovute all’incuria umana, scavando tra le macerie con l’indignazione delle sue prose civili e la dolente tenerezza dei suoi versi.
Si cambia registro giovedì 8 luglio con Alessandro Haber in Storie de tango, con le musiche eseguite dal vivo dal Trio Accord, spettacolo che reinterpreta e racconta il Tango Argentino di Astor Piazzolla, compositore eseguito e amato in tutto il mondo. Ultimo appuntamento della settimana, domenica 11 luglio, vedrà in scena Moni Ovadia e Dario Vergassola in Un ebreo un ligure e l’ebraismo, un incontro tra due filosofie e due modi di fare teatro e comicità.
Per maggiori informazioni su Teatro di Cortile 2021 sono attivi il numero 3405813551 (dal lunedì al venerdì, ore 10.00/19.00) e l’indirizzo email info@teatrofirrao.it. I biglietti sono disponibili online sul sito www.teatrofirrao.it e su www.vivaticket.com
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