Marino fa un Patto con la città. Ecco la Caserta 2.0
Una vera e propria prospettiva di sviluppo dei prossimi 10 anni della città di Caserta, con investimenti nel campo delle infrastrutture strategiche, della cultura, degli spazi verdi, della mobilità sostenibile e del recupero urbano. È stata approvata oggi dalla Giunta Comunale una delibera che prevede l’attuazione del “Patto con la città di Caserta e con il suo territorio”, un’iniziativa che riguarda oltre 1,2 di miliardi di investimenti da effettuare con fondi regionali (500 milioni di euro), nazionali e di privati con la trasformazione di alcune opere infrastrutturali in project financing, che possano quindi assicurare qualità e tempi certi di esecuzione. Il Comune di Caserta, nell’ambito di una strategia di sviluppo che prevede un investimento forte nel campo delle infrastrutture, il cui ruolo è strettamente collegato ad una crescita del turismo, parteciperà con i suoi progetti ai bandi già in corso di svolgimento e a quelli futuri programmati in ambito regionale e nazionale.
Il “Patto” prevede delle linee di investimento che riguardano il periodo compreso tra il 2016 e il 2025, ovvero 10 anni entro i quali realizzare degli interventi capaci non solo di cambiare il volto della città, assicurandole una linea di sviluppo ben precisa, ma anche creare posti di lavoro sia nella fase di esecuzione che in quella, stabile, della vita delle opere.
In particolare, tra le iniziative più significative c’è quella relativa al sistema Reggia-piazza Carlo III, con un progetto importante che riguarda l’intermodalità ferro-gomma, con il raggiungimento di un maggiore equilibrio tra la rete dell’Alta Velocità ed il Trasporto pubblico locale, con la trasformazione dell’attuale stazione ferroviaria nella fermata turistica “Caserta Reggia” e la creazione della nuova stazione nella zona Est della città. Accanto a ciò sono previsti interventi di riqualificazione urbana, sempre per quel che concerne la Reggia, per un ammontare di 81 milioni di euro. Nella sezione progettuale definita “Grandi interventi di recupero urbano”, si trovano azioni programmate dal costo stimato di oltre 600 milioni di euro che riguardano il Macrico, dall’acquisizione dell’area fino alla realizzazione di un parco aerospaziale, per poi arrivare al recupero e alla riqualificazione di beni militari, alla riqualificazione delle aree industriali dismesse e dei beni demaniali e comunali. Molta attenzione ai progetti relativi al completamento del Policlinico (proprio mediante il ricorso al project financing) e delle infrastrutture ad esso collegate (previsione di investimento di circa 250 milioni di euro) e agli interventi da realizzare per San Leucio e Casertavecchia, con particolare riferimento all’istituzione del Parco dei Monti Tifatini. Importanti i programmi (oltre 100 milioni di euro) per quel che riguarda il progetto di “Smart City” e, in generale, per la mobilità sostenibile.
“Non si tratta di un libro dei sogni – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – ma di un serio ed articolato programma di sviluppo per la nostra città per i prossimi dieci anni. Abbiamo in campo una serie di progetti validissimi che stiamo già mettendo in campo. Riuscendo ad intercettare i fondi e partecipando ai vari bandi nazionali e regionali, oltre alla compartecipazione dei privati, laddove prevista, saremo in grado di reperire quelle risorse necessarie alla realizzazione dei nostri programmi. Caserta – ha concluso Marino – ha bisogno di un adeguato sistema di infrastrutture e di servizi per potersi proporre come una realtà importante e per poter definitivamente sviluppare il suo immenso potenziale culturale e turistico”.
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