Pazienti stomizzati. All’Ospedale di Caserta un laboratorio specifico
-Implementando le azioni che attestano la particolare attenzione per il paziente fragile, la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta ha sostenuto l’istituzione di un ambulatorio specialistico per i pazienti enterostomizzati, che afferisce all’Unità operativa complessa di Chirurgia dei Grossi Traumi, diretta dal dott. Mauro Andreano.
Il neonato ambulatorio è rivolto a coloro che, a causa di tumori o per altre patologie intestinali, sono portatori di colostomia o ileostomia. Ampia la platea dei destinatari, che include sia i degenti dimessi dall’Ospedale sia gli utenti provenienti da altre strutture.
“Il confezionamento della stomia, ano preternaturale, è purtroppo a tutt’oggi una pratica frequente -evidenzia il dott. Andreano. Tuttavia, è risolutiva per il paziente, anche se gli crea una serie di disagi che investono la sfera fisica, psichica e sociale. Il paziente stomizzato è, per questi motivi, un soggetto fragile e deve essere supportato nella gestione della stomia, nella prevenzione e cura delle possibili complicanze. L’ambulatorio che abbiamo attivato nell’Ospedale di Caserta –sottolinea il direttore dell’Uoc di Chirurgia dei Grossi Traumi- viaggia in questa direzione: prendersi cura della persona stomizzata, personalizzando e umanizzando il percorso terapeutico con il coinvolgimento del nucleo familiare”.
Nell’ambulatorio per gli enterostomizzati, ubicato al piano 1 dell’edificio N, si cura l’aspetto clinico, con le medicazioni, la sostituzione ciclica del dispositivo, il trattamento di eventuali complicanze, i consigli alimentari. Al tempo stesso, una scrupolosa attenzione è rivolta agli aspetti dell’informazione al paziente e ai familiari, della formazione ed educazione a gestire autonomamente lo stoma, del sostegno emotivo. L’attività, con la supervisione del dott. Andreano, è affidata al chirurgo Alberto Mingione e alla stomaterapista Ylenia Antonia Basco. All’occorrenza, il team è affiancato dall’intera équipe medico-infermieristica dell’Uoc di Chirurgia dei Grossi Traumi.
Sono tre le prestazioni erogate: 1) Visita di controllo, per i degenti dimessi dall’AORN di Caserta, da eseguire entro 30 giorni, cui si accede con lettera di dimissione del reparto di ricovero e su appuntamento programmato; 2) Visita chirurgica per controllo stomia – primo accesso, per gli utenti provenienti da altre strutture, cui si accede con ricetta del medico curante; 3) Medicazione di stomia – accessi successivi, per i pazienti precedentemente reclutati, cui si accede con ricetta del medico curante. In tutti e tre i casi è necessaria la prenotazione, al momento effettuabile esclusivamente agli sportelli del Cup (edificio B), che sono aperti nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, ore 8:00 – 17:00, il sabato, ore 8:00 – 12:00.
L’ambulatorio per gli enterostomizzati, aggiungendosi a quello per gli urostomizzati, attivato l’anno scorso dall’Unità operativa complessa di Urologia, diretta dal prof. Ferdinando Fusco, ha consentito di potenziare significativamente l’offerta sanitaria nel settore e di consolidare l’Azienda Ospedaliera di Caserta come punto di riferimento, sul territorio provinciale, per questa delicata tipologia di pazienti.
Comunicato stampa
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