Polity Design, l’ex ministro della Cultura Bray a Caserta

Polity Design, l’ex ministro della Cultura Bray a Caserta

(Comunicato stampa) -Massimo Bray, ex ministro della Cultura, Direttore generale della Treccani, noto in tutta Europa per come ha fatto rinascere il ministero del Collegio Romano e aver salvato dall’abbandono la stupenda Reggia di Carditello, sarà il prossimo ospite di «Polity Design», la scuola di classe dirigente nazionale basata a Caserta, nella Biblioteca del Seminario, accreditata dalla Cei, sabato 30 novembre nel capoluogo di Terra di Lavoro. Insieme con lui ci sarà anche il direttore del Dipartimento Scienze Umane e sociali e Patrimonio culturale del Cnr, il Consiglio nazionale delle Ricerche, Salvatore Capasso, a tenere lezione agli allievi della prestigiosa accademia formativa politica casertana: un vero e proprio think thank di ispirazione cattolica. Bray, che sarà a Caserta già da domani pomeriggio, per visitare alcune eccellenze casertane, terrà una lezione su «Delle idee che cambiano il mondo: il valore della cultura e del patrimonio culturale». Da un lato una riflessione alta sul valore della cultura, dall’altro il tentativo di fare luce con uno dei massimi esponenti culturali europei ai mille dubbi e alle domande a raffica dei giovani corsisti di Polity Design. Nel pomeriggio – le lezioni di Polity si tengono una volta al mese, per tutta la giornata, a porte chiuse, riservate solo agli allievi – sarà la volta del professore Capasso, che reduce da un lungo viaggio in Cina, giusto prima della visita del Presidente della Repubblica Mattarella, affronterà un tema di carattere geopolitico, viste le urgenze di questi anni: «Il nostro mare tra le terre, il Mediterraneo: guerre, pace, futuro». Sarà l’occasione per riflettere sulla nostra casa comune geopolitica a oltre un anno di distanza dalla strage del 7 ottobre in Israele e dalla guerra che ne è nata, ancora in corso, e dall’aggressione militare in Ucraina che forse attende Trump per terminare. «Le lezioni di Polity Design sono su base biennale – spiega il direttore Luigi Ferraiuolo – per disegnare una nuova rete di relazioni positive e buone pratiche per il nostro territorio e per l’Italia, partendo dalle persone e dai nostri giovani. La nostra aspirazione è di diventare un hub intellettuale di esempi positivi per il Paese. Siamo incardinati nell’anima laica dello spirito cattolico che vuole aprire nuovi orizzonti per tutti, parte integrante del rinascimento portato avanti dal nostro padre Vescovo. Nello stesso tempo, forse proprio perché partiamo dalla provincia e da una diocesi, abbiamo ottenuto un riconoscimento nazionale direttamente dalla Cei, che ci ha invitati anche alle ultime Settimane Sociali». Partner di «Polity Design» sono la casa editrice «Il Mulino» di Bologna, il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Luigi Vanvitelli di Caserta, l’azienda vitivinicola «Il Verro», il «Caseificio La Baronia» e la Saidi Srls. Polity Design è diretta da Luigi Ferraiuolo, coadiuvato da un Collegio di Direzione composto da Gianmarco Carozza, Sergio Carozza, Valentina D’Andria, Monica Ippolito, Stefania Lanni, Gianni Maggio, Biagio Narciso e dall’assistente spirituale don Gianmichele Marotta.

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