Pontelatone. Il presepe vivente nel borgo medievale
Tiziana Barrella -Un’usanza fascinosa, un borgo medioevale che si anima e prende vita per una delle più belle rappresentazioni che del periodo natalizio, il presepe vivente, la manifestazione che il comune di Pontelatone (CE) propone nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 dicembre.
Per chiudere il magico momento del periodo natalizio, dalle ore 18.30 alle 22.00 in tutte le viuzze del borgo medioevale, fabbri, artigiani, pescatori, centurioni e molti altri, daranno vita alla storia della nascita di Gesù. La magica atmosfera, del borgo del X secolo, cornice ideale per l’evento avvolto dalle luci, dai fuochi e dalle suggestioni sonore, già nelle edizioni passate, ha saputo far rivivere ai visitatori una delle storie più emozionanti di tutti i tempi.
Il primo presepe vivente della storia di cui si ha traccia, fu realizzato da San Francesco D’Assisi nel 1223. Da allora, il mondo cristiano occidentale, ha inteso rendere omaggio alla storia delle storie, realizzando presepi viventi sempre più elaborati e realistici. Visto il successo, esistono infatti attualmente appositi itinerari turistici e siti internet in cui si da spazio a tutte le manifestazioni a tema esistenti nelle varie regioni d’Italia. A Pontelatone, per l’occasione, non mancheranno le degustazioni gastronomiche e le pietanze tipiche.
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