Premio De Rege 2024. Al Quartiere Borbonico l’atteso evento
(Comunicato stampa) -Premio Nazionale di Cabaret ‘Fratelli De Rege’ 2024 al via. La prestigiosa kermesse ideata e fortemente voluta dal direttore artistico Enzo Varone in collaborazione con l’ Amministrazione comunale, ed inserita nella rassegna “Arte Estate”, apre ufficialmente il sipario. L’evento inaugurale avrebbe dovuto esserci giovedì 12 con lo show di Anna Mazzamauro, poi rimandato, causa mal tempo, a lunedì 16. Cosi, l’overture passa direttamente al concorso vero e proprio. Domenica 15 settembre alle 21:00 presso il romantico scenario del Quartiere Militare Borbonico si terrà, infatti, la classica gara di cabarettisti. Otto artisti in scena giudicati da una giuria tecnica si contenderanno il prestigioso riconoscimento. Ospiti della serata Michele Ruggiero, vincitore dell’edizione 2023 e Gino Fastidio, comico di punta dello spettacolo Rai Mad in Italy.
“ Ci siamo, sono ovviamente contento e curioso di scoprire i nuovi talenti in scena – le parole del direttore artistico Enzo Varone che sarà anche il conduttore della serata – Un grazie va al sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, all’assessore alla cultura Gennaro Caiazza, all’Amministrazione Comunale tutta ed a tutti quelli che si sono prodigati per portare avanti questa bella tradizione del premio” Con quella di quest’anno la Kermesse festeggia i suoi primi quindici anni. “ Il De Rege è un premio importante– le parole, invece, del sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza – le mie parole trovano conferma sia nella qualità degli ospiti, nell’elenco dei premiati, dal numero dei concorrenti in gara e dal fatto che la kermesse è dedicata a due nostri importanti concittadini a ragione ritenuti i padri della comicità italiana. Un plauso – prosegue il primo cittadino – va fatto al direttore artistico Enzo Varone che con tanto impegno porta avanti questo prestigioso premio”
Un premio che vuole essere sia un ponte con le nuove leve della comicità, ma anche vuole essere un giusto e nobile riconoscimento alla memoria di Guido e Giorgio de Rege, due illustri casagiovesi a ragione ritenuti tra i padri della comicità italiana. All’inizio del secolo scorso i due raggiunsero un successo straordinario tanto da divenire nomi di richiamo per gli spettacoli di varietà dell’epoca. La loro “immortalità” è dovuta principalmente alla famosa frase “Vieni avanti cretino!”, portata alla notorietà da Walter Chiari e Carlo Campanini che, negli sketch più famosi, si rifacevano alla rinomata coppia. Questi i nomi degli artisti in gara: Vito Abbate, Giuseppe Caiazza, Alessio D’Andrea, Daniele e Francesco ( Daniele Fiorentino e Francesco De Cenzo), i Kabbadue (Virgilio Nunziata e Giovanna Maresca), I Suppergiu (Antimo Buonanno e Francesco Morrone) i 3×3 (Giulio Carfora, Pasquale De Rosa e Ugo Crispino), Saverio Fierro. La giuria tecnica sarà, invece composta dal cantautore Francesco Boccia, dall’attore, regista e autore Angelo Belgiovine, dall’attrice Francesca Ciardiello, dal musicista Marco Mantovanelli, dall’attore e cabarettista Stefano De Clemente e da Pina Giarmanà, attrice e cantante.
Ai vincitori, oltre ad un contributo in danaro verrà consegnata una statuetta in vetroresina raffigurante i De Rege, realizzata dagli artisti Gennaro Caiazza per la parte pittorica e da Mirko Battisti per quella scultorea. Si comincia alle 21:00, ingresso libero.
About author
You might also like
World Pasta Day, la festa del primo piatto più amato al mondo
Redazione -È il piatto simbolo della Dieta Mediterranea. È la pasta, bontà tutta italiana che si merita anche un giorno per essere celebrata ed è proprio oggi, 25 ottobre il
Gennaro Oliviero a Caiazzo, insieme i panificatori e l’esercito
(Comunicato stampa) – “Unire le strategie delle forze armate, in particolare degli artigiani dell’esercito, all’arte bianca del pane con i più grandi maestri pizzaioli, come Franco Pepe e il maestro
La città parla con i suoi musei, convegno all’ateneo Vanvitelli
Maria Beatrice Crisci – “Comunicare la città. Modelli ed esperienze per ripensare ad un museo della città di Napoli”. È questo il titolo del convegno promosso dal Dipartimento di Lettere e