Premio Melagrana. Al Comunale tra danza, musica e narrativa

Redazione -Lo spettacolo di danza “La marcia invisibile”, regia e coreografie di Luca Squadritti (progetto Research Contemporary Project ideato, fondato e diretto da Luigi Liccardo), ha aperto la sesta edizione del Premio Melagrana al Teatro Comunale di Caserta. Qui sono stati consegnati i riconoscimenti del concorso nazionale di narrativa edita e inedita e poesia inedita. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Melagrana in partnership con il Comune di Caserta e con il patrocinio della Regione e dell’Anci Campania. A fare gli onori di casa il presidente del Premio Roberto Malinconico. Sul palco, per un indirizzo di saluto, il vicesindaco Gabriella Grassia. Con lei anche il presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero. Ospite della serata il polistrumentista Roberto Colella, frontman della band partenopea La Maschera.

La serata è stata presentata da Ciro Castaldo direttore artistico del Premio Melagrana. Ad affiancarlo due giovanissime, Alessia e Roberta. Cinque le sezioni premiate. Al primo posto per ciascuna sezione. Per la narrativa edita “Insanita” di Stefano Lento. Per i romanzi inediti “Il Chiurlo” di Giorgio Diaz. Quindi, per la sezione racconti inediti “Io che sono Rita” di Cristiano Parafioriti. Per la poesia inedita si è aggiudicato il primo posto l’opera “Settembre” di Giovanni D’Alessandro.  Quindi, per la saggistica giovanile “Il pellegrino del nulla” di Giorgia Trattino e Giulia Messina della classe quarta D del liceo classico-scientifico “Vittorio Imbriani” di Pomigliano D’Arco. Va ricordato che era questa la sezione dedicata agli studenti degli istituti superiori e ispirata alla figura di Giacomo Matteotti, in occasione del recente centesimo anniversario del suo assassinio per mano fascista. Nel corso della serata sono state poi assegnate le menzioni speciali. Al giornalista Rai Domenico Iannacone “per il suo impegno per la libera informazione, all’interno di un clima sempre più repressivo”. E ancora, a “Il tappeto di Iqbal”, cooperativa sociale di Barra, “per la promozione e la difesa dei diritti dei minori, portata avanti attraverso progetti innovativi come la pedagogia circense, il teatro e tante altre iniziative”. Menzione speciale a “ScalzaBanda”, la banda musicale delle ragazze e dei ragazzi del quartiere popolare di Montesanto per “l’idea alla base del progetto: contrastare le forme di disagio, quello giovanile e quello infantile, mettendo a frutto la vita di prossimità del quartiere, fatta di una miscellanea di suoni, colori e culture diverse”.