Pronti, partenza, saldi! La corsa all’affare è iniziata
(Maria Beatrice Crisci) – La pioggia non ferma i patiti dello shopping. Sono iniziati oggi i tanto attesi saldi. Nei Centri commerciali, all’outlet La Reggia e nei negozi cittadini l’affluenza è chiaramente soft in queste ore a causa del maltempo, ma il cielo dovrebbe essere clemente nel pomeriggio e soprattutto nella giornata di domani in modo da favorire la corsa agli acquisti. L’appuntamento con gli acquisti a Caserta è nelle tradizionali vie dello shopping cittadino. Via Mazzini, certo, ma anche corso Trieste, via Vico, via Colombo.Il via dei saldi alla vigilia praticamente della Befana, giornata che chiude le festività natalizie, un motivo in più per scatenarsi nello shopping frenetico ma non troppo. In Campania i saldi dureranno fino al 2 aprile. La grande corsa all’affare è iniziare, dunque, ma attenzione alle fregature che sono sempre dietro l’angolo.
Purtroppo anche Caserta ha risentito della crisi che negli ultimi tempi ha colpito duramente le attività commerciali, costringendo molti esercenti ad abbassare le saracinesche. I saldi rappresentano, quindi per molti una boccata d’ossigeno, e speriamo che lo siano realmente. Molte vetrine già da stasera saranno “preparate” con cartelli a vista per attirare l’attenzione degli eventuali avventori. L’Unione Nazionale Consumatori che ha analizzato gli sconti effettivamente praticati dai commercianti dal 2011 al 2016, stimando il trend per quest’anno, stima che ci saranno sconti record per la voce Abbigliamento: -23,5%.
“L’Abbigliamento, con un abbassamento dei prezzi del 23,5%, registra – si legge in una nota – il ribasso invernale più alto mai registrato per questa voce dal 2011 ad oggi, anche se inferiore rispetto a quello degli Indumenti, che segna la riduzione dei prezzi maggiore per questi saldi invernali: -24,9% (il primato si è toccato nel 2015: -25,4%).
Sconti inferiori per le calzature, i cui prezzi scendono del 23,2%, in rialzo rispetto all’anno precedente (-23%) ma in flessione rispetto al record toccato nel 2015: -23,6%. Il calo minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture…), con un abbassamento dei prezzi del 13,9%, anche se si eguaglia il primato raggiunto nel 2016″.
E ancora: “Dall’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori emerge che sarà un’annata di buoni sconti rispetto a quelli registrati in passato. In ogni caso, ben diversi da quelli solitamente pubblicizzati in vetrina, 70% e 50%, gonfiati e ben lontani da quelli ufficialmente rilevati dall’Istat” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.