Pulcinellamente. Michele Cucuzza: una esperienza indimenticabile
“Una esperienza indimenticabile ed emozionante. Qui c’è l’esempio dell’Italia migliore. C’è l’esempio di come le cose dovrebbero andare per tutto. Cioè l’unione tra la scuola, le scuole, le famiglie e i giovani talentuosi a cui si può insegnare che per il teatro ci vuole impegno, ci vuole costanza, sacrificio.Non si può arraffare il successo e il futuro”. Così il noto giornalista Michele Cucuzza ai microfoni di Ondawebtv al termine della lunga mattina al Teatro Lendi di Sant’Arpino dove si sta svolgendo in questi giorni la rassegna Pulcinellamente. Cucuzza ha poi sottolineato: “Stamattina abbiamo visto qualcosa di estrema sensibilità che è quello del rapporto con i disabili. Oggi si è superata quella visione un pò falsetta rispetto ai diversamente abili. Adesso la modernità vuole l’integrazione e quindi anche l’esibizione ovvero l’abilità della disabilità. Una giornata che davvero ricorderò per sempre”. Ad aprile la manifestazione in mattinata le scuole e successivamente l’incontro sul tema Pulcinellamente è cultura che ha visto gli interventi del direttore generale della rassegna Elpidio Iorio, di Antonio Lubrano consulente della kermesse atellana, del sindaco facenti funzioni del Comune di Sant’Arpino Aldo Zullo, dell’assessore Salvatore Brasiello, Lucia Ranucci commissario straordinario dell’Ept di Caserta, il cantante Amedeo Minghi, la produttrice Elide Melli e il produttore Angelo Tumminelli. Quindi, Carmela Barbato e Antonio Iavazzo ideatori della kermesse insieme ad Elpidio Iorio. “Cultura – ha sottolineato Lubrano in chiusura della mattinata – è la vita di tutti i giorni, in tutte le sue espressioni. Questo è il segreto di questa parola che fa addirittura paura”. A concludere la manifestazione la cerimonia di premiazione. MBC