Randonnée Reale Borbonica, il territorio visto dalla bicicletta
– «Il successo della Randonnée Reale Borbonica è una questione di condivisione di progetti, ideali, sogni. Questo è il segreto di un piccolo team, che riesce a moltiplicarsi per regalare, ai partecipanti, un percorso per tutti i sensi». Così Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia all’indomani della manifestazione che ha visto una grande e bella partecipazione.
La Randonnée Reale Borbonica è stata organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Cambia, ovvero Campania bici, in collaborazione con la Direzione della Reggia di Caserta e il Comune di Castel di Sasso e con il patrocinio dei Comuni di Caserta, Valle di Maddaloni, Ruviano, Alife, Liberi.
Il tracciato della Randonnée, partenza da Castel di Sasso, si è sviluppato quasi totalmente su strade secondarie. Due le province coinvolte, quelle di Caserta e Benevento. Il ciclo itinerario di mobilità dolce ha attraversato un unico grande sito Unesco che comprende la Reggia, il Belvedere di San Leucio e l’Acquedotto Carolino, passando per l’Oasi Wwf San Silvestro e per i Ponti della Valle, fino alle sorgenti del Fizzo ad Airola, dove nascono le acque che alimentano l’Acquedotto Carolino. E ancora tanti siti minori. I ciclo-turisti hanno attraversato tanti affascinanti borghi come Casertavecchia, Sant’Agata de’ Goti, Airola, Moiano, Ruviano, Caiazzo, Alife, Gioia Sannitica, Liberi, per ritornare a Castel di Sasso. Tutti piccoli e meravigliosi gioielli da scoprire. La Randonnée è anche e soprattutto questo. Questa edizione, infatti, ha consentito ai ciclo-turisti di vivere e raccontare il territorio e i fantastici paesaggi. Giuseppe Gallina, coordinatore dell’evento, sottolinea poi: «Un grazie alla direzione della Reggia di Caserta, per il transito esclusivo nel sito Unesco e per il sostanziale supporto nel condividere lo spirito della Randonnée. Grazie al settore agricoltura e foreste della Regione Campania per l’apertura del vivaio e sorgenti del Fizzo, grazie per la preziosa collaborazione a Leonardo Ancona, funzionario della Reggia responsabile Parco e Acquedotto Carolino, e grazie a Evolution Bikes per il sostegno. Sul percorso della Randonnée, a partire dal Comune di Castel di Sasso, fantastica è stata l’accoglienza dei diversi punti ristoro predisposti dai comuni protagonisti della manifestazione. Così il ristoro-accoglienza a sorpresa di Tenuta Fontana presso la Vigna della Reggia e quelli delle diverse proloco e associazioni che hanno accolto e rifocillato i ciclo-turisti con i loro prodotti d’eccellenza. Poi, naturalmente grazie a Fabio, Pietro e Mario, anima dell’associazione Cambia, pilastri fondamentali e essenziali del progetto Randonnée Reale Borbonico».
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